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Nicola Morea, un pittore che continua ad evolversi e stupirci

A volte l’arte è come una malattia. Un bisogno che abbiamo dentro che dobbiamo tirare fuori ogni volta come possiamo. Nicola Morea, il nostro artista di oggi, presentato con l’autrice di Craving Art, Alessia Dei, è un fuori classe che ha dedicato la sua vita all’arte. Artista che nasce nel 1943 a Bari. Dopo un periodo dedicato al calcio muove i primi passi nel mondo dell’arte, seguito dai migliori maestri tra cui Don Pedro e Maria Bellomo, docente di incisione all’Accademia di Belle Arti di Bari. Il suo vero inizio avviene nel 1976, anno in cui fa la sua prima mostra personale a Gioia del Colle. Definisce la sua un’arte contemporanea che nel corso del tempo ha subito molti mutamenti di stile e rappresentazione, ogni volta in base al suo sentire. Ragione per cui il suo stile lo descrive come il risultato del bagaglio culturale artistico che ogni pittore ha.

Le sue opere sono un’esplosione di colori che si intersecano ogni volta in modo diverso per esprimere un significato in linea con il periodo di vita dell’autore. La vita artistica di Morea quindi è scandita da opere che rappresentano un viaggio introspettivo, passando da opere figurative ad astratte, dall’acrilico ai colori ad olio, dall’uso dei bastoncini a quello dei pennelli. Tra i suoi album di lavori abbiamo Tracce, che attraverso il colore vuole ricordare distese di campi, omaggio alla Puglia, creando con le sfumature di colore un pentagramma. Con l’album Trasparenze, tramite una tecnica con il pennello e colori ad olio rappresenta le trasparenze del mare. Dal 2018 si dedica ad un nuovo modo espressivo artistico chiamato Flow Art che racchiude tutto il suo mondo artistico esplorato finora. Si ispira al pensiero filosofico di Zygmunt Bauman sulla società liquida, adeguando l’arte al pensiero liquido rappresentandolo su tela. Sono racchiuse in questa tecnica le 2 componenti fondamentali dell’arte, la ricerca e il colore. Attraverso gli acrilici tenuti liquidi, i colori si mescolano e appaiono stratificati.

La sua arte è stata sempre molto apprezzata e valorizzata in tantissime gallerie d’arte in tutto il mondo, molte in Europa, Spagna, Svizzera, Germania e Stati Uniti d’America. Nonostante sia tanto bella l’arte e tanto apprezzata, Morea ci racconta la difficoltà del percorso artistico dei pittori.

Che ne pensate?

Lavinia Prisco Rodriguez

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