Una giornata surreale tra ombrelli e condizionatori: mentre qualcuno cercava l’ombra, altrove si svuotavano cantine allagate. Ma cosa sta succedendo davvero al nostro clima?

Che ci fosse qualcosa di strano nell’aria si era capito già dal mattino: il cielo limpido di Roma, con i suoi 31°C annunciati, lasciava pensare all’ennesima giornata da bollino rosso. E invece, nel giro di poche ore, una porzione della città si è ritrovata sotto un cielo nero, flagellata da acqua, vento e disagi a catena.
È la nuova “normalità” estiva? Forse. Fatto sta che martedì 17 giugno molti residenti della zona est della Capitale hanno visto le strade trasformarsi in fiumi: via Casilina è finita in parte allagata e in zona Borghesiana l’acqua ha invaso box e appartamenti in via Samassi, costringendo la protezione civile – in particolare il gruppo “I Lupi” – a un lavoro di pronto intervento continuo.
Una situazione da “balletto meteorologico”, con l’ombra presa d’assalto in un quartiere e la pioggia che cadeva fitta in quello accanto. E, a quanto pare, l’instabilità non è ancora finita: la Protezione civile regionale ha diramato un’allerta meteo gialla anche per la giornata successiva, con possibili rovesci e temporali sparsi in tutta la regione.
Castelli Romani, caos e disagi: danni diffusi
Ma il cuore del caos, questa volta, non è stato solo in città. Ai Castelli romani, in particolare a Frascati e Monte Porzio Catone, la situazione si è fatta davvero critica. A Frascati, la pioggia torrenziale ha provocato danni diffusi: il controsoffitto del bagno dell’ufficio anagrafe è crollato, costringendo il Comune a chiudere l’intera struttura per almeno un giorno.
Gli uffici del Comune, almeno quelli anagrafici e dello stato civile, resteranno chiusi anche il 18 giugno, con solo i servizi essenziali garantiti al Frascati Point. Le immagini che circolano online parlano chiaro: auto sommerse, alberi sradicati, strade franate.
A via Don Bosco, in via Sant’Ireneo, in piazza San Rocco e in tante altre zone si contano smottamenti, pali danneggiati, rami spezzati e allagamenti. In via Vigne di Colle Pisano si è verificato un movimento del terreno preoccupante, mentre a Colle Reti sono finiti a terra i pali del telefono. Non è stata risparmiata nemmeno la viabilità secondaria, con strade chiuse e tratti interrotti.
Pioggia battente e smottamenti: la situazione in provincia
A Monte Porzio Catone, la situazione non è stata molto diversa. In via Frascati, il cedimento del muro di contenimento del comprensorio Portale delle Armi ha fatto scattare l’intervento notturno della protezione civile e dei vigili del fuoco. Il sindaco Massimo Pulcini ha ordinato l’interruzione della corrente sulla pubblica illuminazione e la chiusura di un tratto di circa 150 metri per motivi di sicurezza.

Con l’autoscala, i pompieri hanno provveduto a rimuovere pali instabili e vegetazione pericolante. A colpire, più della violenza del temporale, è il contrasto con la stagione che dovrebbe essere quella delle cicale, dei gelati e dei sandali. E invece ci ritroviamo a parlare di pioggia battente, smottamenti e blackout.
Il meteo sembra confuso quanto noi, oscillando tra afa africana e rovesci da clima tropicale. Cosa ci riserva questa “estate pazza”? Forse conviene tenerci sempre un ombrello nello zaino, insieme agli occhiali da sole. Perché in questo nuovo equilibrio instabile, anche le certezze stagionali iniziano a scricchiolare.