Il Turismo Archeologico Termale Sanitario TATS© punta a nuovi rilievi archeologici nel Bosco di Fucoli di Chianciano Terme (SI) dove nel 1986 venne alla luce la statua della Dea alata Thesan. “Thesan – come ha precisato (nel corso dell’incontro di Chianciano Terme “Da San Casciano a Chianciano”) l’archeologo Giulio Paolucci, Direttore del Museo Archeologico – riteniamo fosse posta sul frontone di un tempio etrusco eretto vicino l’antica sorgente termale del bosco di Fucoli: la stessa acqua utilizzata oggi per le cure idropiniche. Pertanto potrebbe essere molto interessante questa idea di lanciare un drone per nuovi rilievi nel bosco, dal momento che nel territorio abbiamo rinvenuto anche la più ricca testimonianza di urne cinerarie dell’epoca: i Canopi”. Gli etruschi, infatti, costruivano i loro insediamenti proprio in prossimità delle acque benefiche. Le sorgenti termali venivano scelte soprattutto come sito curativo e votivo. Per questo da due anni IWW (l’ente di Terzo Settore promotore del progetto TATS) è sulle tracce del Poeta Orazio negli antichi luoghi di cura delle Aquae Clusinae Toscane, dove l’attenzione degli archeologi è sempre più concentrata lungo le sorgenti termali delle Terre di Siena care ad Orazio. Grande soddisfazione per TATS da Andrea Marchetti, Sindaco di Chianciano Terme che ha patrocinato l’iniziativa dell’ente di Terzo Settore IWW “Da San Casciano a Chianciano” insieme al Ministero del Turismo. “Ringrazio ed accolgo con favore – ha sottolineato Marchetti- la proposta del TATS di partecipare alla Borsa Archeologica del Turismo di Paestum, senza dimenticare anche le iniziative precedenti legate alla promozione del Turismo Termale Sanitario”. Infatti a Chianciano Terme l’archeologia termale ben si coniuga con il termalismo sanitario proposto, ai sanitari del Policlinico Gemelli di Roma (già nel 2021per il trattamento del long-covid attraverso le cure idropiniche) per un nuovo Polo della Salute dove si spera di replicare il format di Longevity check- up del Prof. Francesco Landi della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica di Roma e Direttore UOC Riabilitazione e Medicina Fisica della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS. Prezioso in quest’ottica è stato,infatti, il contributo del Prof. Francesco Cosimo Pagano (Resp Uoc Integrazione sul Territorio della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS) che ha aggiornato i medici termali sul programma, già avviato a Fiuggi, relativo alla longevità e alla buona salute psicofisica. Dunque a Chianciano Terme il paziente diventa turista ed il turista diventa ospite “longevo” delle Fonti. Si trasforma la platea dei visitatori: non più solo pazienti over 40 o con patologie ma anche giovani, sportivi e chi ha a cura il proprio benessere psico-fisico. Un rilancio turistico per Chianciano che punta anche alle commemorazioni militari grazie alla riapertura della Dimora Storica Savoia Palace dell’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia edificata per desiderio della Regina Margherita di Savoia.