La finale di Coppa Italia a Roma tiene banco anche e soprattutto per il tema sicurezza: il piano predisposto dalla Questura

Mercoledì 14 maggio, allo stadio Olimpico, si terrà uno degli eventi calcistici più attesi della stagione: la finale di Coppa Italia tra Milan e Bologna. Saranno circa sessantamila gli spettatori che affolleranno lo stadio, mentre la città si prepara ad ospitare anche un altro grande evento: gli Internazionali di Tennis.
Una giornata che, tra calcio e tennis, promette di riempire Roma di energia e passione, ma che, come prevedibile, richiederà un attento piano di gestione della sicurezza e dell’ordine pubblico.
Un piano di sicurezza su misura per la finale
Per coordinare tutto questo, lunedì 12 maggio si è svolto un tavolo tecnico presieduto dal questore di Roma, Roberto Massucci, per definire ogni aspetto della sicurezza. Non si può lasciare nulla al caso, specialmente con due eventi di grande portata che si svolgeranno in contemporanea.
Uno degli aspetti principali sarà l’afflusso dei tifosi all’Olimpico. L’area dello stadio verrà suddivisa in due zone ben distinte: quella Nord per i tifosi del Bologna e quella Sud per i sostenitori del Milan. In questo modo, si cercherà di evitare assembramenti o possibili scontri tra le due tifoserie.
Organizzazione degli accessi e parcheggi
Per chi arriverà con mezzi privati, il piano prevede un’organizzazione precisa anche per quanto riguarda i parcheggi e i percorsi di afflusso. I tifosi del Bologna, provenienti principalmente dal nord Italia, arriveranno all’Olimpico passando dal casello autostradale di Roma Nord, mentre quelli del Milan arriveranno da tutta Italia, con ingresso previsto dal casello di Roma Sud.

Gli spazi di parcheggio sono stati suddivisi in base alle tifoserie: per i tifosi rossoneri, è previsto che il Lungotevere della Vittoria venga riservato ai veicoli privati, mentre tutta l’area di Macchia della Farnesina sarà destinata ai bus, e la zona di via della XVII Olimpiade sarà per le auto dei tifosi del Bologna. Gli accessi anticipati saranno anche consentiti, per permettere alle due tifoserie di allestire le proprie coreografie senza causare disagi all’arrivo dei tifosi.
Controlli e misure di sicurezza sul campo
La sicurezza non riguarderà solo l’afflusso ai parcheggi e lo stadio, ma anche gli scali ferroviari. Già dalla mattina, le forze dell’ordine saranno presenti presso le stazioni di Roma Termini e Roma Tiburtina per monitorare il flusso dei tifosi e garantire che ogni arrivo avvenga in modo ordinato.
Anche il trasporto pubblico avrà un ruolo centrale: le linee della metropolitana che servono l’area dell’Olimpico vedranno un potenziamento del servizio, con navette gratuite messe a disposizione da Atac per i tifosi che arriveranno in treno.
L’area circostante l’Olimpico, compreso il centro storico, sarà pattugliata da numerosi agenti in servizio, che agiranno sia in ottica preventiva che come supporto per fornire informazioni ai tifosi. Gli occhi elettronici dell’Olimpico monitoreranno costantemente le tribune e le zone esterne, mentre il personale di sicurezza sarà pronto a intervenire in caso di necessità.
Se da una parte, quindi, l’evento promette di essere una festa di sport e passione, dall’altra Roma si prepara con una macchina organizzativa precisa e ben calibrata. La combinazione tra la finale di Coppa Italia e gli Internazionali di Tennis rappresenta una sfida per la gestione della città, ma anche un’opportunità per mostrare quanto Roma sia capace di organizzare grandi eventi con efficienza e sicurezza.