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Roma, il nuovo bando per i balneari: maggiore semplificazione e più opportunità

Roma, ecco il nuovo bando per i balneari: l’accordo raggiunto sulle autorizzazioni e cosa accadrà ad Ostia

Festa in spiaggia
Roma, il nuovo bando per i balneari: maggiore semplificazione e più opportunità – lecodellitorale

Il 20 maggio scorso, al Campidoglio, si è svolto un incontro tanto atteso tra le associazioni di categoria dei balneari e l’amministrazione comunale. Sebbene non ci sia stata ancora la “fumata bianca”, i partecipanti hanno mostrato soddisfazione per i progressi fatti.

L’incontro ha segnato una svolta positiva rispetto alla stagione passata, grazie a un cambiamento fondamentale: le procedure per ottenere le autorizzazioni per gli spettacoli serali sono diventate molto più semplici.

La differenza rispetto al passato

Un aspetto che ha colpito i rappresentanti dei balneari è stato il netto miglioramento della burocrazia. Edoardo Mascara, responsabile del Sindacato Italiano Balneari – Confcommercio di Roma, ha evidenziato la differenza con l’anno precedente.

Lo scorso anno, infatti, l’Assessorato al Commercio chiedeva ai gestori di certificare le consistenze urbanistiche come prerequisito per ottenere le autorizzazioni. Un processo complesso e lungo, che aveva fatto slittare molti permessi fino a metà agosto. Quest’anno, invece, non sarà più necessario produrre questi documenti, grazie al lavoro svolto dall’amministrazione che ha semplificato l’intera procedura.

L’importanza del bando

Uno dei principali motivi di questa semplificazione è il bando pubblicato lo scorso febbraio. Tra la fine della scorsa stagione e l’inverno del 2025, l’amministrazione ha verificato la legittimità delle opere urbanistiche presenti negli stabilimenti balneari.

Una volta accertata l’assenza di abusi edilizi, gli stabilimenti sono stati messi a gara. Questo bando, infatti, rappresenta un elemento cruciale per superare uno degli ostacoli principali sperimentati l’anno scorso: i balneari avevano dovuto aspettare fino a metà estate per ricevere le necessarie autorizzazioni per gli eventi.

Quest’anno, invece, le certificazioni saranno direttamente richieste al Dipartimento Patrimonio, semplificando ulteriormente il processo e riducendo i tempi di attesa. Come ha spiegato Mascara, “è una semplificazione che rappresenta una buona notizia”, poiché permette agli operatori di concentrarsi su ciò che conta davvero: organizzare eventi di qualità senza dover affrontare lungaggini burocratiche.

La situazione a Fregene e la preoccupazione per Ostia

Se a Roma le cose sembrano andare nella giusta direzione, non si può dire lo stesso per il vicino comune di Fiumicino, dove la stagione balneare ha avuto un avvio turbolento. Il sindaco di Fiumicino, Baccini, ha imposto un divieto temporaneo per spettacoli danzanti e djset a Fregene e nelle altre località del comune, causando disagi per molti operatori.

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La situazione a Fregene e la preoccupazione per Ostia – lecodellitorale

A Roma, invece, la stagione partirà con maggiore cautela, ma con la speranza che situazioni come quella di Fregene non debbano ripetersi anche a Ostia. Grazie a un allineamento tra gli assessorati, il demanio e il sindaco, gli operatori romani possono stare tranquilli.

L’ordinanza del sindaco già prevedeva la possibilità di organizzare spettacoli negli stabilimenti balneari. Come ha sottolineato l’assessore al Patrimonio Tobia Zevi, le attività di intrattenimento sono ammesse nelle strutture di concessione, a condizione che i gestori ottengano le necessarie autorizzazioni, ma questo non rappresenta più un ostacolo come in passato. In pratica, aver vinto il bando e aver certificato la legittimità degli spazi consente di avviare le attività senza ulteriori ritardi.

Lo snellimento della procedura

Un’altra novità importante è l’introduzione di un sistema più snello per le richieste di autorizzazione. Secondo l’Articolo 14 dell’ordinanza balneare, i gestori dovranno semplicemente produrre la SCIA, ovvero la Segnalazione Certificata di Inizio Attività, e la certificazione dell’attività stessa, per poter organizzare eventi serali.

Il fatto che gli spazi siano già stati verificati attraverso il bando consente agli operatori di concentrarsi sull’aspetto creativo e organizzativo senza preoccuparsi delle lungaggini burocratiche.

Le spiagge devono essere luoghi accoglienti, curati, ma anche animati da eventi che possano arricchire la vita sociale e culturale di tutti”, ha dichiarato l’assessore Zevi. Con questo spirito, l’amministrazione ha deciso di lanciare un programma culturale che coinvolgerà le spiagge di Ostia Ponente, offrendo così opportunità di intrattenimento che rispettano le normative e, allo stesso tempo, valorizzano questi spazi.

In definitiva, seppure non si possa parlare ancora di una “fumata bianca”, le novità introdotte promettono di migliorare notevolmente la stagione balneare 2025. Meno burocrazia, più opportunità. Resta da vedere se questa semplificazione porterà davvero i frutti sperati, ma per ora sembra esserci una buona base di partenza.

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