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Roma e Lazio lavorano sul mercato: le ultime

Situazione diametralmente opposta, quella di Roma e Lazio, nella caldissima estate del calciomercato capitolino. Il club dei Friedkin procede spedito verso la rifondazione targata Gasperini mentre i biancocelesti di Lotito provano a superare i problemi legati alle questioni contabili evidenziate dalla COVISOC che, di fatto, blocca ogni movimento in entrata. Tutto è ancora in divenire e, soprattutto per i giallorossi, le voci che si rincorrono sono destinate ad aumentare. Sponda Lazio si spera semplicemente una possibile soluzione all’impasse.

 

Roma, la rivoluzione targata Gasperini

 

Gasperini ha chiesto garanzie sul mercato ai Friedkin, con la promessa di almeno due colpi importanti. Tradotto, la Roma è alla ricerca di un paio di profili che possano confermare o ribaltare in positivo i pronostici del giorno di analisti e giornalisti con le loro giocate.

 

Intanto prende forma il collettivo dell’ex tecnico nerazzurro, tra cessioni, innesti e conferme. Svilar accetta il rinnovo: contratto fino al 2030, che passa dagli 800mila dell’ultima stagione ai quattro milioni per i prossimi cinque anni. Decisivo l’intervento di Ranieri durante la trattativa. Ufficiale anche il trasferimento in prestito con diritto di riscatto di Shomurodov, dalla Roma al Basaksehir (Süper Lig turca). Ai saluti finali anche Leandro Paredes che dopo quattro stagioni, 135 partite e 13 gol torna in patria, destinazione Buenos Aires dove l’attende un contratto con il Boca Juniors.

 

Sul fronte acquisti è il solito valzer di nomi. I giallorossi cercano un attaccante e spingono per il prestito di Ferguson dal Brighton. Massara prova a giocare di anticipo sull’Atalanta. Per il ventenne centravanti scozzese pronti 1,8 milioni netti. In alternativa: Wesley del Flamengo per il quale la dirigenza giallorossa sta valutando di alzare l’offerta oltre i 25 milioni. Nel mirino della Roma anche Lucca e Mikautadze: il primo è corteggiatissimo dal Napoli mentre il georgiano, dopo la penalizzazione del Lione, sembra un obiettivo abbordabile. Da lontano, spunta anche la suggestione Hojlund dal Manchester United, innesto possibile solo con la partenza di Dobvyk. Infine, dubbio da sciogliere su Ryos – El Aynaoui.

 

Intanto buone notizie sul fronte Dybala. L’argentino ha superato brillantemente i test atletici a Trigoria. La Joya sembra aver superato i problemi al tendine semitendinoso sinistro. Adesso si attendono solo i test medici. L’impressione è che Paulo stia accelerando per farsi trovare prontissimo.

Lazio, ecco le richieste del rientrante Sarri

 

Paradossale, invece, l’estate biancoceleste. La Lazio ha il mercato in entrata bloccato dalla COVISOC. E stavolta non solo per l’indice di liquidità, ma anche per indebitamento e costo del lavoro allargato. Il club di Lotito non può effettuare acquisti nemmeno a parametro zero. Unica ipotesi percorribile: un corposo aumento di capitale. Neanche la cessione di Tchaouna al Burnley (15 milioni) ha portato liquidità sufficiente per tornare ad essere operativi. In questo scenario distopico, la Lazio deve tentare di rientrare nei limiti richiesti entro il 30 settembre, data del prossimo controllo.

 

Intanto, dopo la fugace esperienza Baroni, il club biancoceleste è tornato su Maurizio Sarri: per lui biennale con opzione sulla terza stagione in caso di qualificazione in Champions, con 2,8 milioni di ingaggio annui. Ma per adesso tecnico e società hanno le mani legate. “Visionati mille profili e poi non possiamo muoverci”, ha dichiarato il Comandante. Così le richieste di Sarri restano evanescenti. Nel frattempo, al gruppo della scorsa stagione si aggiungerà Cataldi, dopo il prestito alla Fiorentina. Convocati Basic e Cancellieri in attesa del mercato. In bilico Rovella e Guendouzi: entrambi con clausola rescissoria da 50 milioni. Nel complesso, Sarri dovrà adeguare l’organico al suo 4-3-3.

 

Taty Castellanos resta in biancoceleste e Sarri rappresenta uno stimolo in più per l’argentino, pronto a giocarsi una convocazione per il Mondiale americano. In biancoceleste per un altro anno anche Pedro: “La Lazio è una squadra in cui mi sono sentito di nuovo a mio agio”, ha sottolineato l’ex Barcellona e Chelsea. “È un’altra stagione in cui spero di dare il 100%”. E ce ne sarà bisogno, se il mercato non avrà presto il via libera.

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