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Roma

Ostia restituisce le spiagge alla Capitale, polemica tra maggioranza e opposizione

Un parere votato da ben 16 consiglieri di maggioranza, sollecitato e in linea con quello della Giunta capitolina che si riprende la gestione delle spiagge

Ostia restituisce le spiagge alla Capitale. Mentre tutti i municipi di Roma si battono per una maggiore autonomia, il X Municipio restituisce al Campidoglio il controllo delle sue spiagge. Una decisione, quella del minisindaco Mario Falconi, annunciata da mesi, ma che solo ieri si è realizzata con l’approvazione a maggioranza dal Consiglio sull’ordine del giorno che ridistribuisce i poteri di delega sul litorale con Roma Capitale, Regione Lazio, Municipio X, Agenzia del Demanio e Capitaneria di Porto e che cancella l’articolo 13 del Regolamento sul decentramento amministrativo. Da oggi quindi, la gestione delle concessioni degli stabilimenti balneari e delle spiagge libere attrezzate che andranno a bando nel 2024 passerà al Comune di Roma.

Un parere votato da ben 16 consiglieri di maggioranza, sollecitato e in linea con quello della Giunta capitolina che si riprende la gestione delle spiagge. Contraria, invece, tutta l’opposizione. “E un segnale di inadeguatezza degli amministratori municipali – commentano i tre consiglieri Alessandro Ieva, Giuliana Di Pillo e Germana Paoletti del M5S – e che contribuirà a ridurre il personale tecnico amministrativo dell’ente di prossimità ignorando che la responsabilità sull’ordinario sarà sempre municipale e sempre con meno personale”.
Riguardo alla gestione delle spiagge, inoltre, hanno ricordato di aver chiesto una commissione speciale sul Litorale che non è stata nemmeno presa in considerazione, con servizi   sulla balneazione non sono ancora partiti, soprattutto in alcune spiagge libere dove manca addirittura il salvamento. Parole pesanti che arrivano anche da Monica Picca, capogruppo della Lega: “Oggi la maggioranza ha confermato tutta la dua inadeguatezza. Falconi si è rimangiato tutte le promesse fatte a cittadini ed elettori in campagna elettorale, quando prometteva più poteri e risorse al municipio”. Sulla stessa linea di pensiero anche Andrea Bozzi, capogruppo della “Lista Calenda” e Giuseppe Conforzi, capogruppo di Fratelli d’Italia: “Scritta una delle pagine più nere della nostra storia”.

La risposta del minisindaco Mario Falconi

“Le opposizioni del Municipio X dimostrano di essere già entrate in un clima da campagna elettorale, fatto di slogan e opportunismo” – lo dichiara Mario Falconi Presidente del X Municipio a margine della votazione sull’ordine del giorno che ridistribuisce i poteri di delega sul litorale con Roma Capitale, Regione Lazio, Municipio X, Agenzia del Demanio e Capitaneria di Porto”.
“Trovo grottesco il tentativo delle opposizioni di screditare la votazione odierna che di fatto rende invece più efficace la nostra azione nonché la programmazione sulla gestione del litorale. L’istituzione di un tavolo di coordinamento che vede coinvolti Roma Capitale, Regione Lazio, Municipio X, Agenzia del Demanio e Capitaneria di Porto consentirà finalmente di adottare provvedimenti immediatamente efficaci perché condivisi da tutti gli attori istituzionali. Si tratta di un punto di svolta per il nostro territorio e per il “mare di Roma”.
Dopo anni di completo disinteresse del Campidoglio e della Regione verso il nostro Municipio, finalmente potremo rivedere la strutturale convinzione di essere stati per anni “sedotti e abbandonati”.
Andiamo avanti con convinzione assieme al Sindaco Gualtieri ed al Governatore Zingaretti”. – conclude Mario Falconi, Presidente Municipio X.

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