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Anzio, Ospedale Militare. La Difesa pubblica un avviso

Anzio, il protocollo istituzionale firmato nel 2015, dall’ex sindaco Luciano Bruschini e dal Sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano, per la cessione al Comune di circa 2 ettari di superficie verde boschiva, è ancora fermo. L’area è situata all’interno  dell’Ospedale Militare e confinante con la pineta che comprende l’ingresso del Policlinico  e avrebbe dovuto essere acquisita dal Comune per la somma di 600mila euro. Il Protocollo è stato stipulato il 29 luglio 2015, prorogato fino a luglio del 2016 ed è formalmente decaduto nel 2017. Da allora, non c è stato nessun aggiornamento, così il Ministero della Difesa,  lo scorso luglio, ha pubblicato sul sito della “Difesa Servizi” (soggetto giuridico di diritto privato per la gestione economica di beni e servizi derivanti dalle attività istituzionali del Dicastero.) un “Avviso esplorativo finalizzato ad individuare operatori commerciali interessati a formulare proposte di finanza di progetto ai sensi dell’artt. 182 e 183, comma 15, del D.Lgs. n. 50 del 2016 per la valorizzazione di asset immobiliari di proprietà dell’Amministrazione della Difesa in cui realizzare strutture residenziali non sanitarie per la terza età (casa di riposo) con scadenza il 31 ottobre, ma rettificato fino al prossimo 20 novembre 2019.

Nella presente  è  specificato :

“Il presente avviso non costituisce fase di preselezione per un possibile elenco di contraenti o invito ad offrire né un’offerta al pubblico (art.1336 del C.C.) o promessa al pubblico (art.1989 del C.C.). A tal proposito Difesa Servizi S.p.A. si riserva di non procedere all’indizione della successiva fase competitiva di cui all’art. 183 del D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50, ovvero di non assegnare gli immobili e ciò senza che i soggetti che abbiamo manifestato interesse al presente avviso possano nulla pretendere a qualsiasi titolo nei confronti di questa Società.”

Abbiamo scritto numerosi articoli sul Policlinico, sia sulla possibilità che apra ai civili come avviene in altre regioni, sia sulla possibile acquisizione da parte dell’ente al patrimonio comunale. È giusto ricordare che  la questione della convenzione con i civili, è salita agli onori della cronaca grazie all’interessamento del Senatore del Collegio Antonio Saccone, che nei mesi scorsi aveva incontrato in merito l’ex ministro della difesa Elisabetta Trenta.

Saccone prossimamente ci ha dichiarato in un’intervista, che riproporrà la convenzione al nuovo ministro della difesa Lorenzo Guerini.

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