Festa della Repubblica il 2 giugno a Roma: dalla corona all’altare della patria del presidente Mattarella alla parata ai Fori Imperiali

Hai mai avuto la sensazione che una città intera si fermi per respirare il proprio passato? A Roma succede ogni anno, quando il 2 giugno riporta tutti alle radici della nostra democrazia. Non è solo una festa nazionale. È qualcosa di più profondo, che si avverte nei silenzi solenni, nei cori dei bambini in piazza, nel rombo delle Frecce Tricolori che strappano applausi spontanei e occhi rivolti al cielo.
Quest’anno si celebra il 79º anniversario della Repubblica Italiana, e la Capitale si prepara con una serie di eventi che iniziano già dal giorno prima, il 1 giugno. Cerimonie ufficiali, musica d’orchestra, cambi della guardia in alta uniforme: Roma si veste di storia, e lo fa con uno stile che solo lei sa mantenere.
Festa della Repubblica del 2 giugno: il programma
Il programma parte domenica, con il cambio della guardia a cavallo nella suggestiva cornice di Piazza del Quirinale. Alle 15 in punto, i Corazzieri e la Fanfara del Quarto Reggimento Carabinieri danno vita a una coreografia che sembra uscita da un film d’epoca.

Più tardi, il Presidente Sergio Mattarella accoglie i Capi Missione per il tradizionale Concerto al Quirinale, in diretta su Rai Uno, con le musiche di Mozart, Rossini, Cimarosa e Mendelssohn. Intorno, nei Giardini del Quirinale, gli studenti degli istituti alberghieri da tutta Italia preparano con cura il ricevimento serale: giovani che servono le istituzioni con piatti, sorrisi e la voglia di far parte di qualcosa di grande.
Un’occasione per riflettere su cosa significhi davvero “servire il Paese”, anche dietro le quinte. Lunedì mattina, il cuore della cerimonia si sposta all’Altare della Patria, con la deposizione della corona al Milite Ignoto. È lì che le Frecce Tricolori colorano il cielo, dando il via alla solenne Parata Militare lungo i Fori Imperiali.
Un evento che ogni anno unisce civili e militari, adulti e bambini, chi osserva dalla tribuna e chi segue da casa. E per chi vuole assistere dal vivo, c’è la possibilità di prenotare il proprio posto tramite il sito del Ministero della Difesa (ma occhio, i posti vanno a ruba).
Giardini del Quirinale e musei statali: un 2 giugno all’insegna della cutura
Nel pomeriggio, i Giardini del Quirinale si aprono al pubblico più fragile: anziani, persone con disabilità e famiglie invitate tramite associazioni del Terzo Settore. Un gesto di cura che parla più di mille discorsi. La giornata si chiude tra bande musicali, cori giovanili e la magia del Tricolore illuminato sul Torrino del Quirinale.
E se tutto questo non bastasse, i musei statali saranno gratuiti per tutti: un’occasione per scoprire (o riscoprire) il patrimonio artistico di Roma e del Lazio, anche il giorno prima grazie all’iniziativa “Domenica al Museo”.
In fondo, la Festa della Repubblica non è solo una data sul calendario. È un promemoria collettivo. Una di quelle giornate in cui si esce di casa per guardare la storia sfilare, per lasciarsi attraversare dal senso di appartenenza e chiedersi, anche solo per un attimo: cosa significa oggi sentirsi parte della Repubblica?