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Uomini e Donne Mario ancora assente nelle registrazioni: “Mi definiscono come bello e impossibile”

Uomini e Donne, che fine ha fatto Mario? Il cavaliere assente in studio si racconta in una lunga intervista: cosa ha detto.

Mario Cusitore, noto per la sua partecipazione al programma Uomini e Donne, ha recentemente aperto il suo cuore nelle pagine del settimanale dedicato allo show, Uomini e Donne Magazine, offrendo uno sguardo più profondo sulla sua persona, oltre le polemiche.

Uomini e Donne Mario
Uomini e Donne Mario ancora assente: la lunga intervista – Lecodellitorale.it / Credits: Mediasetinfinity.it

Come sappiamo dalle anticipazioni, lo speaker radiofonico sarà assente nelle prossime puntate. Dopo aver catturato l’attenzione dei telespettatori nelle prima settimane del programma, sarà dunque messo all’angolo, ma cosa è successo veramente?

Uomini e Donne Mario si racconta

La storia personale di Mario è segnata da sfide e difficoltà fin dalla giovinezza. Cresciuto con una madre giovanissima, ha dovuto affrontare l’assenza di figure paterne significative nella sua vita. Queste mancanze hanno lasciato un vuoto emotivo profondo in lui, ma allo stesso tempo hanno rafforzato il legame con sua madre. La pallacanestro si è rivelata un’ancora di salvezza per Mario, permettendogli di maturare rapidamente e affrontare la vita con maggiore indipendenza.

Nonostante il successo ottenuto come cavaliere nel programma televisivo Uomini e Donne, Mario riflette sulle sue precedenti esperienze amorose con una certa malinconia. Una relazione importante ma travagliata lo ha segnato profondamente, portandolo persino a confrontarsi con periodi di depressione. Tuttavia, queste esperienze dolorose hanno contribuito a forgiare il carattere resiliente che oggi lo contraddistingue.

Uomini e Donne Mario
Uomini e Donne Mario si racconta: il suo percorso nel programma – Lecodellitorale.it / Credits: Mediasetinfinity.it

Nel corso dell’intervista Cusitore ha parlato del suo ritorno a Uomini e Donne dopo l’esperienza come corteggiatore di Ida Platano: “In realtà credo mi si addicesse di più il ruolo di corteggiatore, questo al di là del sentimento che piano piano sono arrivato a provare. Dopo l’invito di Gianni avevo davvero bisogno di riflettere. Ci ho pensato qualche giorno e ho capito che era giusto per me stesso rimettermi in gioco, mostrare un Mario diverso, darmi la possibilità di vivere le frequentazioni in maniera più diretta”.

Il cavaliere ha poi continuato: “Io sono una persona molto spontanea, un libro aperto, che non sono costruito”. E sulle tante corteggiatrici arrivate per lui ha chiosato: “Forse per l’aspetto fisico, il fatto che sono un uomo giovanile o che oggi sono abbastanza sicuro di me e determinato. In molte mi definiscono “un malessere” che credo voglia dire “bello e impossibile” , ma non mi riconosco affatto in questo aggettivo”.

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