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Ti sei mai chiesto perché la neve è bianca? La risposta è davvero sorprendente

Soffice, bianca ed avvolgente. Ti sei mai chiesto perché la neve è bianca? La risposta formulata dagli esperti è sorprendente.

La neve, fondamentalmente, è ghiaccio. Almeno questo è ciò che ci insegnano alle scuole primarie. Le basse temperature solidificano le piogge, creando in questo modo quel meraviglioso manto soffice, avvolgente e suggestivo. Tuttavia, ciò implica al contempo l’insorgere di un dubbio.

Neve e ragazza dubbiosa
Ti sei mai chiesto perché la neve è bianca? La risposta è davvero sorprendente – lecodellitorale.it

Il quesito è il seguente: se la neve non è altro che pioggia ghiacciata, perché il nostro sguardo la percepisce di un bianco vivo e non del medesimo colore trasparente del ghiaccio? La risposta formulata dagli esperti è davvero sorprendente e risiede nei nostri occhi.

Perché la neve è bianca? Gli esperti trovano la risposta nella luce

Prima di tutto, è opportuno ricordare che la percezione dei colori in realtà deriva dalle diverse lunghezze d’onda prodotte dalla luce. Quando questa colpisce un oggetto, in parte viene assorbita, mentre la restante viene riflessa dall’oggetto. Il nostro occhio raccoglie così la luce riflessa grazie ad alcune cellule presenti nella retina ed invia conseguentemente l’informazione appresa al cervello. Il colore è quindi determinato dal modo in cui la luce viene dispersa e trasmessa.

Paesaggio innevato
Perché la neve è bianca? Gli esperti trovano la risposta nella luce – foto: canva – lecodellitorale.it

Per quanto concerne la neve, quest’ultima è costituita da cristalli di ghiaccio ed aria, sparpagliati in modo causale. Questa struttura si manifesta nella sua tipica porosità e morbidezza al tatto. Questa particolare struttura al contempo implica la riflessione ripetuta di tutti i singoli cristalli di ghiaccio. La luce viene così diffusa all’interno della neve stessa moltissime volte (fenomeno che prende il nome di scattering multiplo) ed è per questo motivo che percepiamo il suo colore bianco.

Questo perché tutta la luce viene riflessa in tutte le direzione (a differenza, ad esempio, del nero che invece assorbe tutta la luce, implicando un riflesso sostanzialmente nullo). Più il cristallo è piccolo, maggiore sarà l’effetto di scattering multiplo. Consideriamo che in genere i cristalli contenuti all’interno della neve hanno diametro variabile di pochi micrometri, fino ad arrivare a pochi millimetri nei fiocchi chiaramente visibili ad occhio nudo.

Per concludere, la neve stessa ha un potere estremamente riflettente, per cui solo il 10% delle lunghezze d’onda prodotte dalla luce viene effettivamente assorbito. Quando, di fronte alle alte temperature, la neve comincia a sciogliersi, questo riduce il suo potere riflettente – definito albedo, ovverosia una misura di quanto la luce riflette su un determinato oggetto o soggetto – ed è per questo che la neve sciolta ci appare meno bianca.

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