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Riconoscimento amianto anche per i lavoratori di Ravenna

La sentenza storica del Tribunale di Ravenna

Questa mattina il Tribunale di Ravenna ha pubblicato una sentenza di conferma dell’accoglimento del ricorso di un lavoratore esposto ad amianto. Il ricorso darà la possibilità di ottenere il riconoscimento amianto.

È di questa mattina la notizia che riguarda il Tribunale di Ravenna, sarebbe infatti stata resa pubblica la sentenza nel quale viene accolta la domanda di ricorso di uno dei tanti lavoratori esposti ad amianto che sono impiegati nell’Enichem di Ravenna, traguardo importante per il Sig. T.M.. Un primo passo importante per ottenere il riconoscimento amianto.

Questa è una battaglia che dura ormai da decenni. Vediamo schierati da una parte accanto ai lavoratori esposti, l’Osservatorio Nazionale Amianto e il suo presidente, l’Avv. Ezio Bonanni. Mentre dall’altra parte c’è l’INPS. Ente sempre più restio nel concedere il riconoscimento amianto.

L’INPS nega ancora i diritti dei lavoratori

La vicenda tira in ballo anche l’INAIL che aveva rilasciato al sig. T.M., la certificazione di esposizione fino al 2000. Tuttavia, l’INPS non ha riconosciuto il diritto al lavoratore mettendo quindi lo stesso in condizione di proseguire la sua attività lavorativa, nonostante avesse tutto il diritto di anticipare il pensionamento.

Tra le iniziative più significative dell’Ona, ricordiamo proprio la lunga battaglia fatta per riuscire a far ottenere il prepensionamento amianto per coloro che sono ancora esposti all’asbesto.

Sono infatti molto chiare le parole dell’avv. Bonanni espresse a riguardo:

«Non comprendo le ragioni per le quali l’INPS si ostini a negare i diritti dei lavoratori esposti ad amianto, che debbono ottenere le rivalutazioni contributive per il prepensionamento. Nonostante i tanti interventi restrittivi del legislatore e della giurisprudenza, abbiamo ottenuto un’altra vittoria contro l’INPS, che sembra più un ente impegnato contro i lavoratori dell’amianto piuttosto che un ente dello Stato chiamato ad applicare leggi dello Stato».

L’intervento dell’ex finanziere esposto

Si sono esposti sulla vicenda anche alcuni collaboratori ONA molto vicini al presidente, parliamo in questo caso del Sig. Antonio Dal Cin:

«Occorre che l’INPS inizi a rispettare la norma sul pensionamento amianto e che ci siano precise responsabilità». Una frase breve ma concisa, incita le istituzioni ad andare in contro a coloro che lottano ogni giorno contro l’amianto, identificato anche come il killer silenzioso che semina strage nel nostro secolo. 

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