Pier Silvio Berlusconi parla delle linee guida di Mediaset e fa un dietrofront sul trash: ecco le ultime dichiarazioni.
Come ogni anno, Pier Silvio Berlusconi ha convocato la stampa a Cologno Monzese (nello studio 10, quello di Verissimo) per fare un bilancio sulla prima parte della stagione televisiva e per un saluto prima delle feste natalizie. Durante l’incontro con la stampa, l’amministratore delegato di Mediaset ha fatto il punto su quelle che sono le linee guida dell’azienda.
Nelle ultime stagioni televisive, in particolare, è stata ridotta la parte dedicata al trash e anche nei reality si cerca di mandare in onda scene che come il Grande Fratello si prova a limitare scene che potrebbero dividere il pubblico. Dopo la settima edizione del Grande Fratello Vip le cui puntate sono state cancellate, anche il reality ha subito dei cambiamenti senza, tuttavia, rinunciare al trash anche se, a tal proposito, Pier Silvio Berlusconi fa chiarezza.
Pier Silvio Berlusconi cancella il trash? Cosa ha detto sul Grande Fratello
Diverse trasmissioni Mediaset sono state accusate di essere troppo trash. Un’accusa che è stata rivolta a Barbara D’Urso che ha replicato in diretta durante la sua partecipazione a Ballando con le stelle difendendo il proprio lavoro ma anche al Grande fratello che, nelle ultime, due edizioni (compresa quella in corso) ha provato a cambiare registro. In realtà, Pier Silvio Berlusconi ha fatto chiarezza sul concetto di trash e, durante l’incontro con la stampa organizzata per i saluti di Natale, ha rilasciato nuove dichiarazioni.
“Il Grande Fratello era e rimarrà una macchina produttiva straordinaria. Sono molto soddisfatto. Penso che il Grande Fratello sia uno dei risultati più forti al mondo dal punto di vista del format e dei risultati, anche per il futuro. I cambiamenti? Ci può essere un cast migliore, un cast peggiore, un momento migliore, un momento peggiore… Però sia chiaro io non ho mai detto no al trash”, ha puntualizzato l’amministratore delegato di Mediaset.
“Ho visto una edizione in onda e lì sono intervenuto, nei casi in cui i concorrenti erano arrivati ad avere dimostrazioni quasi violente (il riferimento è alla settima edizione del Grande Fratello Vip che ha avuto due concorrenti squalificati, ndr) Non siamo bacchettoni e io specialmente non lo sono mai stato. Parliamo sempre di tv ed è anche giusto che ci sia comunque un livello di guardia abbastanza alto”, ha concluso.