fbpx

Movida a Roma: controlli a tappeto e oltre 1300 multe. Ma il problema è più profondo

Roma, controlli a tappeto della polizia locale sulla vita notturna e sulla movida: oltre 1.300 multe ed un problema che riaffiora sempre più chiaro

Polizia locale Roma
Movida a Roma: controlli a tappeto e oltre 1300 multe. Ma il problema è più profondo (Ansa Foto) – lecodellitorale

Ti è mai capitato di camminare per Trastevere il sabato sera e chiederti se esista ancora un confine tra divertimento e caos? Se la risposta è sì, allora non ti sorprenderà sapere che, durante l’ultimo weekend, la Polizia Locale di Roma Capitale ha intensificato i controlli nei quartieri della movida più accesi della città.

Parliamo di zone come Ponte Milvio, Parioli, il Pigneto e, ovviamente, Trastevere. In totale sono stati passati al setaccio ben 400 locali e le sanzioni non si sono fatte attendere: oltre 1300 multe per violazioni al codice della strada, e più di 60 infrazioni a carico di locali ed esercizi commerciali.

Ma è in via Masi, proprio accanto alla scalinata che porta a via Goffredo Mameli, che la situazione è degenerata. Un assembramento di centinaia di giovani, musica a tutto volume e fiumi di alcol consumati per strada hanno spinto gli agenti a intervenire.

Le segnalazioni parlavano di schiamazzi, disturbo della quiete pubblica e – dettaglio non da poco – vendita e consumo di bevande alcoliche fuori dagli spazi consentiti. Le multe sono fioccate anche qui, ma il nodo resta: c’è ancora spazio per una movida rispettosa, o si è perso il controllo?

Roma, movida turbolenta: sequestri e sigilli ai locali

Durante la notte, sei minimarket sono stati trovati aperti ben oltre l’orario consentito. Sono scattati i sigilli. Ma i problemi non si fermano al rispetto degli orari: molti locali sono stati pizzicati per somministrazioni non autorizzate o per l’occupazione abusiva di suolo pubblico.

Tra dehors improvvisati e tavolini che invadono i marciapiedi, per chi abita nei quartieri interessati ogni sera può trasformarsi in una corsa a ostacoli. Non sorprende, quindi, che i residenti continuino a chiedere a gran voce un maggiore equilibrio tra la voglia di uscire e il diritto al riposo.

Movida a Roma
Roma, movida turbolenta: sequestri e sigilli ai locali (Ansa Foto) – lecodellitorale

E poi c’è stato il Roma Pride, un evento festoso e affollato che ha attirato migliaia di persone in città. Anche qui, però, non tutto è filato liscio: oltre 8.000 bevande sequestrate e circa 2.000 articoli venduti illegalmente da ambulanti senza licenza.

L’entusiasmo per la festa è stato accompagnato da un mercato parallelo di vendita abusiva che, al di là del danno economico, solleva interrogativi seri sulla sicurezza e sul controllo degli spazi pubblici.

Roma, movida sostenibile? L’arduo compito

Quello che emerge da questo weekend non è solo un bilancio di numeri e verbali, ma una fotografia di una città che sembra fare fatica a tenere insieme due anime: quella del divertimento e quella della vivibilità. I controlli sono necessari, certo, ma vengono spesso percepiti come soluzioni tampone in un contesto in cui manca una vera visione condivisa.

È possibile immaginare una movida sostenibile? Una Roma in cui locali, residenti e forze dell’ordine non si fronteggino, ma coesistano con rispetto?

Le domande restano aperte, ma una cosa è certa: se ogni fine settimana si trasforma in un bollettino di guerra tra decibel, sanzioni e bottiglie abbandonate per strada, forse è il momento di cambiare approccio. Perché non si tratta solo di multe o chiusure forzate: si tratta di come vogliamo vivere la nostra città, e di quale Roma vogliamo ritrovare al risveglio del lunedì mattina.

Gestione cookie