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Editoriale

Il merito ignoto, la sicurezza e lo sport

Una volta tanto adotto con piacere il titolo creato da un collega, Franco Di Mare, quello relativo al merito che spesso rimane ignoto o finisce nella disponibilità di chi non c’entra. In questo caso, il merito di una piccola grande iniziativa è noto , ma non conclamato. E’ reale, ma soltanto all’inizio di un percorso che io mi auguro veloce e concreto. L’iniziativa di “SPORTIVI IN STRADA”, partita dalla residente Famiglia dell’atleta “azzurro” Furio Fusi e condivisa con l’ASD “Naturalmente Castelnuovo”, dall’Amministrazione Comunale, Sindaco in testa, in collaborazione con il COMITATO NAZIONALE ITALIANO FAIR PLAY, potrebbe avere un pacifico esito rivoluzionario per il controllo del territorio, in particolare di percorsi viari e nei parchi, a tutela dei praticanti lo sport e più in generale per la sicurezza di prossimità. Questa iniziativa è partita dunque da Castelnuovo di Porto – a poche miglia da Roma – e potrebbe divenire virale, non soltanto in Italia, come avvenne con la proibizione del fumo nei locali pubblici e la chiusura al traffico dei centri storici, partite dal decreto del Ministro Girolamo Sirchia ( 16 gennaio 2003) e dalla ordinanza del Sindaco di Siena, Fazio Fabbrini ( 5 luglio 1965 ) prima in Europa . Infine, onore al merito, indossiamo i “gilet gialli” e diamoci da fare per il diritto allo sport sicuro!

Ruggero Alcanterini

Direttore responsabile de L’Eco del Litorale

nei locali della pubblica amministrazione (Ministeri, questure, uffici finanziari …), in quelli privati ove si svolgono funzioni pubbliche (banche dove si pagano i tributi) in altri (discoteche, cinematografi, sale corse, con deroghe per impianti) in luoghi di lavoro con incompatibilità oggettiva (raffinerie e distributori di carburanti, cucine, poli chimici, ecc.) FEDERAZIONE ITALIANA PUBBLICI ESERCIZI.

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