“Dopo la positiva ripresa del mese scorso, legata soprattutto al calo delle bollette di luce e gas e alle ripercussioni sul tasso d’inflazione, l’indice sulla fiducia torna a diminuire – spiega il presidente Carlo Rienzi – Sull’umore dei consumatori pesano soprattutto i rincari estivi, ossia la raffica di aumenti di prezzi e tariffe che sta interessando nelle ultime settimane non solo beni primari come alimentari e carrello della spesa, ma anche voci legate al turismo e alle vacanze come biglietti aerei, hotel, pacchetti vacanza, traghetti, ecc.”.
“E’ importante ricordare che ad una minore fiducia dei consumatori corrisponde una più bassa propensione alla spesa da parte delle famiglie che, in un clima negativo, saranno spinte a rimandare gli acquisti” – conclude Rienzi.