Torna al Salone del Libro di Torino, dall’11 al 13 maggio, La vicina di Zeffirelli (De Nigris Editori), prima fatica letteraria dell’attrice Gaia Zucchi, pubblicata lo scorso 12 febbraio, in occasione del centenario della nascita del grande regista.
La Vicina di Zeffirelli è un libro “irriverente” e dall’animo ribelle, proprio come la sua autrice, attrice non conforme che, per la prima volta, si racconta in un’esplosione di ironia e sincerità.
È un susseguirsi di storie di sogni infranti ed esauditi, fughe dalla normalità per inseguire le gioie più immense e nascoste. Ma anche segreti e aneddoti di una vita al di sopra delle righe, vissuta con delicatezza. Un racconto che gira intorno alla grande amicizia di Gaia con il Maestro Franco Zeffirelli, per oltre quindici anni suo vicino di casa, mentore e fonte d’ispirazione.
«Gironzolo nel parco della mia nuova villa e vedo un signore, con delle cesoie, tagliare delle porzioni di siepi – racconta la Zucchi -. Lo riconosco immediatamente. Due occhi blu potentissimi. Inizio a sognare, sarebbe meraviglioso se mi dirigesse in una trentina di pellicole». Questo il ricordo del primo incontro col famoso regista, che è sfociato, all’inizio, in un gustosissimo equivoco che Gaia narra nelle pagine del volume.
«Il Maestro era il vicino che tutti avremmo voluto avere: una persona geniale, molto umile, anche se avrebbe potuto pavoneggiarsi. Era un uomo estremamente simpatico, ma sapeva anche essere discreto e riservato. Mi diceva che per lui rappresentavo la bellezza e la gioventù e che gli restituivo la gioia di vivere. Ma per me la vera gioia era stargli accanto».
GAIA ZUCCHI
Romana, attrice. Diplomata al Centro Sperimentale di Cinematografia, nel corso della sua carriera è stata protagonista di diverse pellicole, tra cui “Fermo Posta” di Tinto Brass e “I Volontari” di Domenico Costanzo. Ha partecipato a diversi spot pubblicitari firmati da Paolo Virzì e Marco Risi. In televisione conta numerose partecipazioni a fiction di successo come Carabinieri, Distretto di Polizia, La Squadra e Camera Café. Ha realizzato per Le Iene uno spumeggiante servizio coinvolgendo alcuni commercianti romani. In teatro è stata diretta da registi del calibro di Attilio Corsini e Luca Ronconi.
“La vicina di Zeffirelli”, la cui prefazione è stata scritta da Maria Giovanna Elmi, è il suo primo romanzo.