fbpx

Decreto Bollette: le novità ed i bonus per gli italiani in difficoltà

Decreto bollette, le novità ed i bonus per gli italiani: ecco come averli

Giorgia Meloni
Decreto Bollette: le novità ed i bonus per gli italiani in difficoltà – Lecodellitorale

Ogni mese, milioni di italiani si trovano a fare i conti con l’aumento dei costi di energia e gas. Un problema che ha spinto il governo di Giorgia Meloni a intervenire con il tanto discusso decreto bollette, un provvedimento da 3 miliardi di euro destinato a offrire un sollievo a famiglie e imprese, ma solo per tre mesi.

Mentre il governo cerca di dare una risposta alla crescente crisi energetica, le opposizioni e le associazioni dei consumatori si dichiarano insoddisfatti, giudicando l’intervento insufficiente per affrontare un problema che sembra non voler scemare. Ma vediamo insieme quali sono le novità principali introdotte dal decreto.

Bonus sociale rafforzato e altri contributi

Una delle misure più rilevanti riguarda il bonus sociale, che si rivolge alle famiglie in difficoltà con un reddito ISEE basso. Con il nuovo decreto, il governo ha deciso di rafforzare questo sconto sulle bollette, innalzando le soglie ISEE per poter accedere al contributo.

Famiglia
Bonus sociale rafforzato e altri contributi – lecodellitorale

Si tratta di un aiuto concreto per le famiglie che rischiano di non riuscire a sostenere il peso delle bollette, ma non basta. L’idea è quella di estendere questo beneficio, almeno per un breve periodo, a un numero più ampio di persone. Fino a 25.000 euro di ISEE, le famiglie riceveranno un contributo straordinario di 200 euro una tantum, con l’obiettivo di alleviare l’impatto del caro energia.

A chi ha un ISEE fino a 9.530 euro, l’importo di 200 euro si somma al bonus sociale già previsto. Questo significa che i nuclei familiari con reddito molto basso avranno una doppia agevolazione, a partire da aprile 2025. Non solo, ma le cifre già previste dal bonus sociale per il 2025 variano a seconda del numero dei componenti della famiglia. Ad esempio, un nucleo di 1-2 persone potrà ricevere fino a 167,90 euro, mentre una famiglia numerosa, con più di 4 componenti, potrà arrivare a 240,90 euro.

Cosa cambia per le imprese?

Anche le imprese beneficeranno del decreto, sebbene in modo diverso rispetto alle famiglie. In particolare, il governo ha previsto un taglio degli oneri di sistema per le piccole e medie imprese, che dovrebbero vedere una riduzione di circa il 20% sulle bollette.

Ma c’è di più: per le imprese con potenza disponibile superiore a 16,5 kilowatt, la componente Asos degli oneri di sistema verrà azzerata, un’ulteriore misura che punta a sostenere soprattutto le realtà più energivore. Le imprese che devono affrontare le quote ETS sulle emissioni, invece, riceveranno un contributo che coprirà oltre il 60% della spesa.

Risparmiare sulle bollette: come fare?

Oltre agli aiuti diretti, ci sono anche suggerimenti per chi vuole cercare soluzioni nel mercato libero dell’energia. Prima di tutto, è fondamentale sapere che la bolletta non dipende solo dai consumi, ma anche da una serie di voci aggiuntive come la quota fissa e quella legata alla materia prima (energia o gas). Le famiglie che hanno un contratto nel mercato libero dovrebbero confrontare le diverse offerte per capire se stanno pagando troppo.

Come fare? È possibile utilizzare il portale Arera, che offre uno strumento di comparazione tra le diverse tariffe. Per chi consuma molta energia, conviene puntare su contratti che offrono prezzi competitivi sulla quota energia. Per chi consuma meno, invece, la quota fissa potrebbe essere l’elemento su cui concentrarsi.

Decreto bollette: misura sufficiente?

Le misure contenute nel decreto, però, non hanno convinto tutti. L’opposizione ha criticato la durata limitata dei benefici, che si esauriranno dopo soli tre mesi. Anche se la situazione energetica potrebbe migliorare, molti temono che gli aiuti siano troppo brevi per risolvere un problema strutturale che continua a pesare su famiglie e imprese. La domanda che rimane è: saranno sufficienti questi interventi per arginare la crisi o ci troveremo presto a dover affrontare nuovamente un rincaro insostenibile?

In ogni caso, il decreto bollette segna un passo importante verso il sostegno ai più vulnerabili, ma la sua efficacia dipenderà molto dalla sua capacità di adattarsi e rispondere alle sfide future del settore energetico. Cosa ne pensi? Sarà davvero sufficiente o occorreranno nuove misure per affrontare la crisi energetica in Italia?

Gestione cookie