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Cosa dicono gli psicologi di chi ha sempre la casa in disordine. Non è come tutti pensano

Si sono diffusi molti falsi miti sul disordine: gli psicologi esplicitano il loro pensiero su coloro che ne sono “colpevoli”.

Un acceso dibattito riguarda ordine e disordine delle mura domestiche. “Tanto disordine fuori, tanto ordine dentro” – si dice, a riprova che la pace interiore non debba per forza tradursi nella strutturazione perfetta della quotidianità.

Stanza disordinata
Cosa dicono gli psicologi di chi ha sempre la casa in disordine. Non è come tutti pensano – foto: canva – lecodellitorale.it

Su questo sono intervenuti gli psicologi. Prima di tutto è importante chiarire che il disordine va contrastato laddove arrechi disagio. In questo caso si consiglia di delegare oppure di dedicare almeno 10 minuti al giorno alla pulizia, creando in questo modo delle abitudini sane. Il disordine può essere anche correlato ad una lacuna emotiva interiore e su questo gli esperti consigliano di rivolgersi ad uno specialista.

Il disordine è indice di una personalità particolare: tutti i dettagli

La risposta al disordine e alla predilezione per un ambiente domestico caotico può risiedere nelle seguenti personalità:

  • Bisogno di cambiamento: in tal caso, l’ambiente caotico di contorno rappresenta perfettamente l’irrequietezza della mente. In una fase di rivoluzione interiore, è possibile che ciò implichi una ridimensionata attenzione all’ordine e alla cura delle mura domestiche;
  • Priorità: l’ordine rappresenta una priorità? Non per tutti. Alcuni individui non riescono ad uscire di casa se il letto non è fatto e la cucina non è stata pulita. Altri invece, più concentrati su vita professionale e privata, ritengono che il disordine rappresenti una problematica modesta ed effimera rispetto alle reali difficoltà della vita;
Camera da letto disordinata
Il disordine è indice di una personalità particolare: tutti i dettagli – foto: canva – lecodellitorale.it
  • Dissociazione dalle norme sociali: il disordine come atto di ribellione e dissociazione dalle norme sociali. Esistono persone che ritengono che l’ordine sia qualcosa di prestabilito e dunque scientemente scelgono di non perseguirlo;
  • Creatività e mente libera: alla ricerca di un’idea e di un sogno apparentemente irraggiungibile, le menti creative e libere pensano a tutto fuorché all’ordine delle mura domestiche. Anzi, talvolta abitano beatamente un ambiente caotico e poco funzionale;
  • Disorganizzazione cronica: ADHD (Deficit di Attenzione ed Iperattività), le persone affette da questo disturbo difficilmente riescono ad organizzare il tempo e dunque finiscono per perdere per strada le più semplici azioni quotidiane, quale può essere semplicemente il riordino della stanza la mattina;
  • Stanchezza: una persona esausta, frustrata e sopraffatta dalla moltitudine di impegni lavorativi, a tutto pensa fuorché a sistemare la casa;
  • Procrastinazione: tipica caratteristica di coloro che non tollerano di svolgere attività noiose, ripetitive e fastidiose. Per questo motivo continuano a rimandare;
  • Perfezionismo paralizzante: ci sono persone che preferiscono non fare nulla, piuttosto che rischiare di svolgere un lavoro “imperfetto”. Ed ecco che il disordine (e non solo) si accumula.
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