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Assegno Universale: di cosa si tratta, come funziona e a chi spetta da quest’anno

Assegno universale 2025: ecco chi ne ha diritto e quali sono i requisiti fondamentali da dover rispettare per poterne usufruire sin da subito

Il nuovo anno ha già portato numerosissime novità: una di queste è sicuramente positiva poiché consiste in un sussidio che aiuterà moltissime famiglie italiane. Il modello preso in considerazione è quello dell’assegno universale figli, prestazione da cui la misura di cui si discorre ha preso il nome e alcune caratteristiche.

Dipendente che riceve gratifica
Assegno Universale: di cosa si tratta, come funziona e a chi spetta da quest’anno – lecodellitorale.it

In particolare, la grande novità di questo strumento è che varia in base allo specifico bisogno assistenziale del destinatario. Inoltre, è possibile usufruirne sia come prestazione economica sia sotto forma di servizi alla persona. Ma andiamo più nel dettaglio e cerchiamo di capire in cosa consiste questo nuovo assegno universale, come funziona e quali sono i requisiti per poterne beneficiare. Si tratta di una misura senza precedenti.

Una caratteristica molto importante di questa tipologia di prestazione è sicuramente la sua “unicità”, ovvero la sua capacità di assorbire tutte le agevolazioni di cui ha diritto il soggetto che concretamente ne usufruisce.

Assegno inclusione: pagamenti sospesi per molte persone

La misura di cui stiamo parlando si chiama “Assegno unico universale anziani”. “Unico” perché assorbe tutte le prestazioni cui un anziano ha diritto, “universale” poiché è un servizio non alternativo, ma che si cumula agli altri già erogati. I destinatari potenziali sono alcune categorie di anziani che potranno approfittare di questa misura e avere diritto a un importo molto consistente di 850 euro mensili.

Sede INPS
Assegno inclusione: pagamenti sospesi per molte persone – lecodellitorale.it

L’INPS ha già fornito tutte le indicazioni fondamentali da conoscere per poter usufruire di questa prestazione sperimentale che sarà in vigore dal 1°gennaio 2025 fino al 31 dicembre 2026. Puoi già approfittarne! Ti resta solo da capire se rientri tra quelle categorie di persone che ne hanno diritto. Vediamo subito quindi i requisiti richiesti dalla relativa normativa.

L’assegno è stato introdotto dalla legge delega “sostegno anziani” del 31 marzo 2023, ma formalizzato soltanto dal Decreto anziani 2024. L’assegno unico universale corrisponde a un importo di circa 850 euro al mese: la somma comprende una quota fissa monetaria corrispondente all’indennità di accompagnamento e una quota integrativa denominata “assegno di assistenza”.

I requisiti necessari per poterne usufruire sono questi: avere più di 80 anni e non essere autosufficiente, con un livello di bisogno assistenziale gravissimo e un ISEE inferiore a 6.000 euro. È necessario, inoltre, essere titolari dell’indennità di accompagnamento o avere quantomeno i requisiti necessari perché questa possa essere potenzialmente riconosciuta. Per fare domanda bisogna aspettare il 1° giorno del mese in cui si è compiuto 80 anni, presentando sul portale telematico dell’INPS l’apposita istanza.

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