Ztl Roma, cosa sta accadendo nelle strade del centro della città tra lo svuotamento ma anche il traffico che non molla

128mila veicoli al giorno che attraversano le Zone a Traffico Limitato di Roma sono ancora tanti, nonostante qualcosa sembri muoversi. I dati parlano chiaro: nel 2023 gli ingressi complessivi nelle quattro Ztl attive (Centro Storico, Trastevere, San Lorenzo e Testaccio) sono diminuiti del 5,2% rispetto all’anno precedente. Un piccolo segnale, forse, ma comunque limitato alla sola Ztl del centro. Altrove, il flusso è in crescita costante. Ma quanto sta davvero cambiando la mobilità nella Capitale?
Il cuore di Roma respira, ma solo un po’
Secondo l’ultimo Rapporto Mobilità 2025 di Roma Servizi per la Mobilità, sono stati circa 25 milioni i veicoli che hanno attraversato i varchi della Ztl Centro Storico nel 2023, con una media di 68.500 ingressi giornalieri. Il dato è in calo del 12% rispetto al 2022 – circa 3,4 milioni di veicoli in meno – ma il picco registrato il 20 giugno (95.700 passaggi) dimostra che la pressione sulla città eterna resta molto alta.

I varchi più trafficati? Quelli di via Zanardelli, via Vittorio Emanuele II e via Teatro Marcello. Tre nomi simbolici, che raccontano da soli l’anima e la vulnerabilità del centro capitolino. Svuotare il cuore della città dalle auto resta un obiettivo, ma la strada è ancora lunga.
Trastevere, San Lorenzo e Testaccio: qui si viaggia di più
Se il centro frena, Trastevere accelera: +7,7% di ingressi rispetto all’anno precedente, per un totale di 7 milioni di passaggi nel 2023. La media giornaliera si attesta sui 19.300 veicoli, con picchi che sfiorano i 27mila in alcune giornate particolarmente intense. Il varco di via del Porto è quello che registra il maggior flusso, con oltre il 20% degli ingressi totali.
Numeri in (leggero) aumento anche per la Ztl San Lorenzo, che passa da 17.800 a 17.900 veicoli al giorno, e per la Ztl Testaccio, che tocca una media di 22.300 ingressi giornalieri, +900 rispetto al 2022. Insomma, in questi quartieri la zona a traffico limitato non ha ancora avuto l’effetto deterrente sperato.
Ztl fascia verde: l’elefante nella stanza
E poi c’è lei: la famigerata Ztl Fascia Verde. Pensata per ridurre l’inquinamento e migliorare la qualità dell’aria, è diventata ormai un caso politico più che una misura concreta. I nuovi varchi sono pronti, ma l’attivazione è ancora sospesa. I divieti alla circolazione previsti dalla Regione Lazio scatteranno dal 1° novembre, ma sarà il Comune di Roma a doversi assumere l’onere di evitare ripercussioni troppo dure per chi vive e lavora nella Capitale.
Nel frattempo, milioni di romani restano appesi a un limbo fatto di incertezze e rinvii. L’aria si respira a pieni polmoni – o quasi – ma il vero cambiamento, quello strutturale, sembra ancora lontano.