Intorno all’una di questa notte un temporale particolarmente forte e ben organizzato si è abbattuto sul Lazio da nord a sud. Tantissime sono state le segnalazioni dei cittadini spaventati dai forti boati, causati dai tuoni. Questo Un fenomeno metereologico che ha comportato lo sviluppo di circa 25 mila fulminazioni, regalando spettacolo e stupore tra chi è rimasto sveglio. Dal radar di Windy (in foto) si può notare infatti la “Squall Line” in arrivo sulla Capitale. Il tutto è cominciato con l’arrivo di forti venti, downburst, causati dal temporale. Le centraline delle varie stazioni metereologiche sul sito del Meteo Lazio hanno registrato valori fino a 95 km/h in località Anzio.
Numerosi sono stati i rami e gli alberi caduti tra Roma e provincia. In via Giovanni Conti, come si può notare dalle foto, un albero si è letteralmente spezzato a metà riversandosi sul marciapiede e sui cassonetti stracolmi di rifiuti.
In via Rodolfo Valentino 15 un interno albero è crollato bloccando di fatto il passaggio carrabile ad alcune palazzine. Sul posto in entrambi gli interventi la Polizia Roma Capitale. Segnalazioni sono giunte anche da via Monte Cervialto dove la guaina di copertura di un tetto di un negozio si è sradicata volando sulle auto in sosta.
Per quanto concerne invece i fenomeni precipitatavi sono stati forti e a carattere di nubifragio su numerose zone.
Quest’ultimi hanno causato vari allagamenti della sede stradale creando disagio tra gli utenti della strada.
Una notte quindi da dimenticare per il Lazio ma allo stesso tempo storica dal punto di vista metereologico vista l’intensità del fenomeno. Emblematiche le foto scattate dagli Storm Chaser di Live Thunderstorm che hanno immortalato i fulmini in zona Marcigliana a Roma.
Lucio Parlavecchio