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Talco cancerogeno? Parola al prof. Giancarlo Ugazio

Negli ultimi mesi abbiamo sotto inchiesta uno dei giganti dell’industria farmaceutica mondiale, la Johnson & Johnson, azienda multinazionale leader nella produzione di prodotti farmaceutici e per la cura del corpo tra cui il talco.

La multinazionale statunitense è stata accusata di aver favorito l’insorgenza di tumore alle ovaie in ben 22 donne, a causa del talco contenente amianto.

Ma molte persone ignorano che in seguito alla I Guerra Mondiale il talco ha trovato applicazione in numerosi settori tra i quali:

  • Tessile, per lubrificare i fili;
  • Saponeria, per assorbire gli olii e per fissare i coloranti;
  • Cartiera, per migliorare alcune qualità della carta come ad esempio la resistenza o la bianchezza;
  • Cosmetica e farmaceutica, perché riesce a rinfrescare la cute;
  • Agricola, determina la preparazione di concimi;
  • Edilizia, per fabbricare finti marmi, pavimenti o piastrelle.

La lista è ancora lunga proprio perché il talco è un minerale che si presta a qualsiasi tipo di applicazione, ma contemporaneamente si rivela un agente affascinante quanto rischioso per la salute umana.

Sono disparati gli studi condotti sul talco e mentre alcuni studiosi accreditano al minerale una bassa soglia di rischio, altri invece segnalano i pericoli celati dietro la polvere bianca.

Abbiamo deciso di volgere alcune domande al Prof. Giancarlo Ugazio riguardo il talco e il rischio ad esso annesso.

Il Prof. Ugazio è uno dei massimi esponenti della comunità scientifica italiana e dedica i suoi studi alle patologie ambientali.

Schieratosi accanto all’Osservatorio Nazionale Amianto nella battaglia contro l’amianto e altri agenti patogeni cancerogeni, Giancarlo Ugazio rappresenta una delle colonne portanti del comitato scientifico dell’associazione Onlus.

Quali sono i danni provocati da amianto?

Le fibre d’amianto sono cancerogene in tutti i tessuti dell’organismo in cui si localizzano dopo l’ingresso per via respiratoria, gastroenterica, transcutanea, transvaginale. La cancerogenesi è mediata da fenomeni perossidativi nelle strutture di localizzazione (Voytek et al.)

L’amianto è presente nel talco?

Può essere presente, ma non sempre, ciò dipende dal giacimento minerario d’origine.

Ci possono essere delle contaminazioni del talco con amianto?

Talora il talco – nei giacimenti minerari – è contaminato da fibre di amianto che seguono sia il prodotto minerario (materia prima) sia il prodotto finito e commercializzato.

Perché il talco è dannoso alla salute umana?

Come dimostrato da Ahmad nel 2011 (cfr bibliografia), le micro-particelle di talco causano alterazioni perossidative nelle cellule di organismi eucariotici esposte.

Qual’è il suo pensiero riguardo l’ultima sentenza che ha condannato la Johnson & Johnson, proprio a causa delle conseguenze dell’uso di talco?

Non m’illudo che chi è stato danneggiato, oppure ucciso, da produttori industriali truffaldini possa mai essere risarcito con quel denaro che non puo’ restituire la salute e/o la vita a nessuno.

Cfr: Giovanni Sarubbi, il Dialogo, 25.02.2017, Avellino. &: David Michaels, Il dubbio, Assalto alla Scienza, Aspettando il numero delle vittime.

Citazione bibligrafica:

Ahmad J., Nanotoxicity of Natural Minerals: an Emerging Area of Nanotoxicology.

  1. Biomed. Nanotoxicology. 7, 32-33, 2011

Il Prof. Giancarlo Ugazio ha sintetizzato più di 40 anni di studio, di ricerca, e di insegnamento universitario nella pubblicazione ONA “Patologia ambientale: passato, presente e futuro” da poter consultare in qualsiasi momento.

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