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Stralcio e rottamazione delle cartelle esattoriali: il comune di Ardea aderisce all’iniziativa del governo

L’Amministrazione Comunale di Ardea aderisce all’iniziativa del Governo Italiano inserita nella Legge di Bilancio 2023 e volta allo stralcio delle cartelle esattoriali fino a 1.000 Euro e alla nuova rottamazione delle cartelle stesse, nelle modalità indicate dalla Legge.

Lo rendono noto il Sindaco Maurizio Cremonini e l’Assessore al Bilancio, Veronica Felici.

In particolare, i debiti di importo residuo fino 1.000,00 euro, comprensivi di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni, risultanti dai singoli carichi affidati dal Comune di Ardea agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015, sono annullati automaticamente nelle somme dovute a titolo di interessi per ritardata iscrizione a ruolo, di sanzioni e di interessi di mora di cui all’art. 30 del D.P.R. 602/1973. Pertanto, in questo caso, restano dovuti il “capitale” e le somme maturate alla predetta data a titolo di rimborso delle spese per le procedure esecutive e di notificazione della cartella di pagamento. Per le sanzioni amministrative per violazioni del Codice della strada, di cui al D.lgs. n. 285/1992, invece, lo stralcio si applica limitatamente agli interessi. Va evidenziato che lo stralcio riguarda il “singolo carico” e quindi non l’importo complessivo della cartella, ma il singolo atto di accertamento iscritto a ruolo.

Per quanto riguarda i crediti delle Amministrazioni Centrali (ossia le Amministrazioni Statali, le Agenzie Fiscali e gli Enti Pubblici Previdenziali), è stato disposto l’annullamento automatico, alla data del 31 marzo 2023, dei debiti iscritti a ruolo di importo residuo fino a 1.000,00 euro alla data del 1° gennaio 2023, comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni, come risultante dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015.

Infine, per i carichi affidati agli agenti della riscossione tra il 1° gennaio 2000 ed il 30 giugno 2022, i debiti possono essere estinti senza corrispondere interessi, sanzioni, interessi di mora di cui all’art. 30 del D.P.R. n. 602/1973, somme maturate a titolo di aggio ai sensi dell’art. 17 del D.lgs. n. 112/1999, versando le somme dovute a titolo di capitale e quelle maturate a titolo di rimborso delle spese per le procedure esecutive e di notificazione della cartella di pagamento. In questo caso, la volontà di aderire alla definizione agevolata deve essere manifestata dal contribuente all’Agenzia delle Entrate Riscossione, entro il 30 aprile 2023, con apposita dichiarazione secondo le modalità esclusivamente telematiche previste dall’Agenzia nel proprio sito internet https://www.agenziaentrateriscossione.gov.it/it/. Nella dichiarazione il contribuente sceglie il numero di rate nel quale intende effettuare il pagamento, entro il limite massimo di diciotto rate.

«Abbiamo accolto con favore le decisioni del Governo Nazionale riguardo allo stralcio e alla rottamazione delle cartelle – commenta l’Assessore Felici -, in quanto riteniamo che possano essere un valido strumento per sostenere concretamente la cittadinanza in un momento di crisi economica diffusa».

 

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