Sequestrato a Nonantola (Modena) dalle guardie zoofile dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) un giovane amstaff chiuso in un negozio abbandonato in un contesto di estremo degrado igienico-sanitario. Il proprietario e il detentore, incaricato dal proprietario di accudire il cane, sono stati denunciati per abbandono e maltrattamento (articoli 727 e 544 ter del Codice penale).
Le guardie Oipa sono intervenute con la polizia locale a seguito di una segnalazione e hanno così portato in salvo l’animale.
«Al momento del sequestro, Zuma, così lo abbiamo chiamato, era senza acqua né cibo, in uno scenario da incubo», racconta la coordinatrice delle guardie zoofile Oipa di Modena e provincia, Sara Ferrarini. «L’aria irrespirabile, satura di ammoniaca prodotta dalla grande quantità di urina presente sul pavimento. Le feci del povero cane ricoprivano gran parte del pavimento, dove erano sparse ossa bovine crude in putrefazione. Abbiamo subito dato dell’acqua a Zuma, che ha bevuto l’intera ciotola, tanto era assetato. Non aveva neppure un giaciglio, solo un cartone impregnato di urina».
Il cane era molto provato, magro, il pelo opaco, alopecia, ulcerazioni sulla pelle delle zampe, dei piedi, dei testicoli, unghie lunghe per la ridotta mobilità.
Ora Zuma, che ha circa due anni, è ospite del canile intercomunale di Modena e può essere preso in affidamento temporaneo. Al termine del procedimento, potrà essere adottato in via definitiva. Merita di dimenticare il suo triste passato e di trovare una casa e una famiglia che gli dia amore e attenzione (per informazioni: tel. 3497706639, email guardiemodena@oipa.org).
L’Oipa invita a non ignorare casi di degrado e maltrattamento di cui si sia a conoscenza e a rivolgersi sempre alle sue guardie zoofile che, nel pieno rispetto della privacy, possono intervenire per tutelare gli animali.