Gestione dei rifiuti nelle Isole minori: un forum su turismo, ambiente e raccolta differenziata e sensibilizzare residenti, operatori e turisti sull’importanza del loro contributo alla raccolta differenziata
Alcune delle 10 proposte di azione lanciate nel forum “Stati Generali delle Isole Minori” del 16 giugno a Portoferraio promosso da Comieco (Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica) :
migliorare la qualità della raccolta differenziata e
promuovere il compost domestico e di comunità,
devolvere una quota della tassa di soggiorno ai servizi di igiene urbana,
prevedere impianti di media taglia nelle isole con maggior numero di residenti.
Uno studio commissionato alla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile ha analizzato le modalità di gestione dei rifiuti urbani nelle isole minori italiane, valutandone le problematiche e individuando possibili soluzioni di miglioramento della raccolta differenziata, in particolare della carta e del cartone.
Le Isole Minori costituiscono realtà di notevole valore culturale e ambientale, ma sono allo stesso tempo ecosistemiestremamente fragili, la cui salvaguardia non può prescindere da un’attenta gestione dei rifiuti e della raccolta differenziata. Se a questo sommiamo, inoltre, la loro naturale vocazione turistica che genera un “effetto fisarmonica” sulla popolazione residente (gli utenti giungono più che a triplicarsi nel periodo estivo) e il conseguente incremento nella produzione di rifiuti da smaltire, è presto descritto uno scenario dall’equilibrio delicato che ha un impatto importante sull’ambiente e sulle popolazioni.
L’ottimizzazione dei servizi di raccolta e di separazione dei rifiuti e l’utilizzo di strutture fisse di piccole dimensioni o modulari possono tradursi in benefici rilevanti sia come minori costi di trasporto e smaltimento, sia di maggiori introiti dal sistema CONAI/Consorzi: per i soli materiali cellulosici il saldo si stima positivo per circa 2,4 milioni di euro annui.
Tra gli altri punti di attenzione emergono l’esigenza di
raggiungere con una corretta informazione anche i turisti che non utilizzano strutture specializzate,
la necessità di creare una piattaforma che favorisca la collaborazione tra le diverse isole attraverso lo scambio di informazioni ed esperienze,
lo sviluppo di start-up,
il reperimento di risorse economiche,
lo sviluppo di programmi di prevenzione.
Le Isole Minori registrano mediamente quote di raccolta differenziata inferiore rispetto alla restante parte del territorio. Tuttavia, si riscontrano anche situazioni di eccellenza, come ad esempio
il 73% dell’isola di S. Antioco,
il 69% di La Maddalena
e il 66% di Procida.
Quindi è possibile ottenere risultati importanti anche in queste realtà. Ciò dimostra che anche nelle Isole Minori esiste un significativo margine di crescita della raccolta differenziata e del riciclo. – Ha dichiarato Edo Ronchi presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile – Questo richiede politiche di sostegno, investimenti e partecipazione di tutti i soggetti coinvolti. Pertanto, come Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, abbiamo svolto una ricerca per conto di Comieco, per individuare misure mirate a raggiungere questo risultato- .
Occorrono investimenti che tuttavia saranno ripagati da minori costi e maggiori introiti. Raggiungere il 65% di raccolta differenziata consentirebbe di risparmiare per mancato smaltimento fino a 3 M€/a per tutte le comunità isolane.
Incrementare il compostaggio porterebbe risparmi fino a 12 M€/a.
I benefici derivanti dal maggior riciclaggio della carta arriverebbero fino a 2,4 M€/a.” “Il trend complessivo che emerge dai dati di gestione dei rifiuti 2010-2015 mostra due risultati.
Il primo è la crescita della raccolta differenziata fino ad un dato medio del 42%.
Il secondo è la riduzione dell’11% medio della produzione di rifiuti urbani.
Risultati che tracciano la direzione per il conseguimento degli obiettivi previsti, che possono essere raggiunti solo grazie al coordinamento essenziale per lo sviluppo della raccolta differenziata da parte di Comieco e del sistema CONAI/Consorzi. Carta e cartone sono attori protagonisti, i dati Ispra 2015 ci parlano di una raccolta superiore a 9mila tonnellate, che equivale ad una quota di intercettazione del 32% sul totale – commenta Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco –
Di fronte al target definito dall’UE (80% entro il 2030) e le 14mila tonnellate di carta ancora da intercettare è evidente quanto ci sia da fare per raggiungere l’obiettivo. A questo potenziale ancora inespresso si rivolgono tutti gli sforzi e le iniziative speciali che Comieco si impegna a mettere in campo per sostenere le Isole Minori.
Prima in ordine di tempo le Cartoniadi del prossimo mese di luglio che coinvolgerà sei realtà a sfidarsi in una gara a colpi di carta e cartone”.
Comieco ha, infatti, dedicato alle Isole Minori la nuova edizioni delle Cartoniadi, la gara di raccolta differenziata di carta e cartone.
Sono coinvolti i comuni di
Ischia,
La Maddalena,
Lipari,
Pantelleria
e Procida
oltre che Elbana Servizi Ambientali.
La sfida, durante tutto il mese di luglio, punterà ad aumentare la quantità e la qualità della raccolta differenziata di carta e cartone in uno dei mesi dell’anno più impegnativi per la gestione dei rifiuti in questi territori.
Al Comune che avrà fatto registrare il miglior risultato di raccolta, Comieco riserverà un premio in denaro del valore di 15.000 euro da destinare alla realizzazione di progetti a favore dell’intera collettività.
Le Isole Minori sono realtà di notevole valore culturale e ambientale, ma allo stesso tempo ecosistemi estremamente fragili. Soprattutto nel periodo estivo (mesi di grande affluenza turistica), la salvaguardia del territorio non può prescindere da un’attenta gestione dei rifiuti e della raccolta differenziata.
Con questo obiettivo, Comieco (Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica), ha acceso i riflettori sulle Isole Minori italiane con la 1° edizione degli Stati Generali delle Isole Minori per la raccolta differenziata di carta e cartone (17 giugno a Portoferraio) in collaborazione con la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e Esa Spa, nella quale si discute la situazione delle isole italiane e si presenta un manifesto di 10 proposte di azione concrete da mettere in atto per perseguire uno sviluppo che raggiunga massimi livelli di sostenibilità.
Qualche numero:
– 11% valore di raccolta differenziata dei rifiuti urbani nell’isola di Ponza, 30% nell’isola di Ventotene
– 62 kg/ab di carta e cartone raccolti nel 2015 nell’isola di Ventotene
StatiGeneraliIsoleMinori_Lazio CS_
StatiGeneraliIsoleMinori_17giu2017 scarica pdf
cartone pari all’80%, nelle isole minori, con una quota di intercettazione pari al 32% della carta presente nel rifiuto
residuo, gli obiettivi sono ancora lontani.
– Nell’isola di Ponza in cinque anni la raccolta differenziata di carta e cartone è scesa da 6k g di carta e cartone raccolti per abitante nel 2010 a 1 kg/ab nel 2015.
– L’isola di Ventotene, in linea con l’andamento medio regionale degli ultimi cinque anni, ha registrato un incremento delle quantità di raccolta pro capite di carta e cartone, ottenendo nel 2015 con 62 kg/ab, performance di raccolta migliori sia delle medie regionali (57 kg/ab) che delle medie nazionali (52 kg/ab). Rimane tuttavia molto lontani dall’obiettivo calcolato per il 2030, pari a 181 kg/ab.ISOLE MINORI E RACCOLTA DIFFERENZIATA: +42% IN 5 ANNI
14.000 TONNELLATE ALL’ANNO LA POTENZIALE ULTERIORE CRESCITA DELLA