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Roma, Tony Bruognolo(Lega): a rischio l’Antico Caffè Greco, le parti interessate trovino un accordo

Lo storico Caffè Greco di Roma si rivolge alle istituzioni per evitare lo sfratto dai locali di via dei Condotti

Lo storico Caffè Greco di Roma si rivolge alle istituzioni per evitare lo sfratto dai locali di via dei Condotti. Carlo Pellegrini, presidente della Antico Caffè srl, proprietaria dello storico cenacolo culturale Caffè Greco fondato nel 1760 e divenuto, soprattutto nell’800, meta di letterati, poeti e artisti, si trova da anni al centro di una vicenda umana e giudiziaria complessa e dolorosa. Da un lato, abbiamo il Bene Culturale Caffè Greco noto in tutto il mondo, tutelato da ben 4 Decreti Ministeriali, con la sua vasta collezione d’arte fruibile dalla collettività tutta, titolare della licenza dell’esercizio commerciale, anch’essa tutelata dal Ministero, nonché degli storici arredi e decori del locale. Dall’altro, abbiamo l’Ospedale Istraelico, proprietario delle mura, che ha promosso lo sfratto per finita locazione, attualmente pendente in Cassazione.

Il Caffè Greco rivolge un appello ai locatori, alle autorità capitoline nonché al Ministero dei Beni Culturali – costituitosi nel giudizio di sfratto, n.d.r.- affinché gli sia consentito di rimanere nei locali e proseguire la propria attività, e si offre di corrispondere un nuovo canone maggiorato che possa soddisfare le richieste dei locatori.

E’ di fondamentale importanza evitare che si giunga allo sfratto – sottolinea Antonio Pileggi, legale del conduttore – anche per evitare che si arrivi ad una fase di stallo dannosa e improduttiva per tutte le parti in causa.” “Occorre tutelare le oltre 30 famiglie che con lo sfratto perderebbero il posto di lavoro e – spiega Pileggi – impedire che l’esecuzione del provvedimento pregiudichi irreparabilmente il Bene Culturale Caffè Greco. Quest’ultimo, infatti, per espresso disposto di legge (DM dei Beni culturali del 1953 e successivi), è costituito da un complesso di beni inscindibili legati tra loro: immobile, mobili, opere d’arte e licenza di esercizio, che devono essere mantenuti uniti e connessi, per non compromettere il valore del bene culturale e la sua fruibilità da parte della collettività”.

Tony Bruognolo, segretario politico della Lega, candidato alle elezioni per il Consiglio regionale del Lazio alle ormai imminenti elezioni del 12 e 13 febbraio, auspica che le parti possano trovare al più presto una soluzione alla vertenza: “L’Antico Caffè Greco è un bene culturale ed economico importante per la città di Roma e un simbolo della tradizione e della storia italiana”. “La Lega da sempre ha a cuore la tutela e la salvaguardia delle attività commerciali del territorio, soprattutto quando, come in questo caso, svolgono anche la funzione di tramandare la storia della nostra amata città.”

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