La sindaca di Roma Virginia Raggi ha voluto visitare l’Oasi Felina di Porta Portese in occasione dell’evento “Amami come se fossi tuo” per ricordare la festa della mamma. Ad accompagnarla nella passeggiata la presidente dell’Asta Susanna Celsi. L’Associazione per la Salute e Tutela degli Animali gestisce lo spazio di Portaportese da gennaio 2020 con tante novità per i gatti, da sempre patrimonio prezioso della città di Roma.
L’oasi è stata totalmente riqualificata e rinnovata con stanze di accoglienza per i nuovi arrivi, che hanno bisogno di ambientarsi e per gli ospiti più anziani o con handicap, come i gatti ciechi.
All’aperto tante cucce moderne, percorsi attrezzati, piante fiori ed erbe aromatiche e profumate.
“Roma Capitale è in prima linea nella tutela degli animali e nel contrasto al randagismo e non tollera chi, senza alcuno scrupolo, li abbandona – ha sostenuto la Sindaca Virginia Raggi – e quest’oasi è un piccolo paradiso per i nostri gatti. Voglio cogliere questa occasione per invitare, chiunque voglia, ad adottare uno dei tanti gatti che abitano qui. Sono dolcissimi! Ringrazio l’Asta che si prende cura con passione e competenza di questo luogo, e tutte le persone che con raccolte di cibo e adozioni contribuiscono al benessere dei nostri gatti”.
Tra le prossime novità in programma, che ha apprezzato molto anche la sindaca Virginia Raggi, il proposito dell’Asta di aprire l’oasi anche ad attività social rivolte ad anziani e ai giovani.
“L’unico modo per sconfiggere il randagismo – ha spiegato Susanna Celsi – è promuovere anche campagne anche nelle scuole per educare i ragazzi al rispetto e amore per gli animali e diminuire così anche gli abbandoni”.
All’evento hanno partecipato circa 200 persone con ingressi contingentati per rispettare le norme previste dall’emergenza Covid. Presenti anche tanti rappresentanti di diverse Associazioni Animaliste e volontari del territorio ai quali sono state fatte donazioni di cibo e beni di prima necessità per le colonie feline di Roma.
Tante le prenotazioni di gatti destinati alle adozioni, dopo approfonditi colloqui di valutazione.