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Roma, colpisce con un fendente un connazionale e gli strappa il borsello: in carcere 24enne egiziano

Gli agenti della Polizia di Stato del V Distretto Prenestino, a seguito di approfondite indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno proceduto all’esecuzione di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare di custodia in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Roma e richiesta dal PM, nei confronti di un cittadino egiziano di 24 anni, gravemente indiziato del reato di rapina aggravata.

I fatti che hanno portato all’adozione della misura cautelare risalgono alla serata del 2 maggio quando un cittadino egiziano, dopo aver chiuso l’esercizio commerciale di cui è titolare, con l’incasso della giornata nel borsello, ha accompagnato in auto il fratello presso l’abitazione di quest’ultimo.

Dopo essere salito in casa del parente, l’uomo stava uscendo dal portone del palazzo quando è stato avvicinato da un connazionale che, minacciandolo con un coltello, gli ha strappato il borsello di dosso.

La vittima ha recuperato il maltolto ma è stato colpito alle mani con un fendente e, mollata la presa, ha lasciato che il 24enne andasse via con il bottino.

Dopo approfondite indagini, i poliziotti del V Distretto Prenestino hanno rintracciato l’indagato, lo hanno arrestato dando esecuzione all’ordinanza suddetta e lo hanno accompagnato presso la casa Circondariale di Regina Coeli.

Ad ogni modo l’indagato è da ritenere presunto innocente, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.

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