Che fine ha fatto il caldo torrido? Forse ce lo stiamo chiedendo un po’ tutti, con il cielo che stamattina si è fatto grigio e un vento più fresco che ha rimescolato l’aria. Dopo giorni di afa insopportabile, qualcosa sta davvero cambiando.

Oggi, lunedì 7 luglio, il Lazio si risveglia con un’atmosfera completamente diversa. Niente più afa incollata alla pelle: al suo posto, un’aria più umida, qualche goccia di pioggia anche su Roma e quel profumo inconfondibile che arriva con i primi temporali d’estate.
La Protezione Civile regionale non ha perso tempo e ha diffuso un avviso di allerta gialla, valido per le prossime 24-36 ore. Parliamo di piogge sparse che, in alcuni momenti, potrebbero diventare temporali intensi, accompagnati da grandinate, fulmini e raffiche di vento piuttosto decise. Insomma, l’ombrello non sarà un semplice accessorio oggi — meglio tenerlo a portata di mano.
Un caldo che tira il fiato: ma per quanto durerà?
A far calare la pressione estiva è stato un vero e proprio scossone atmosferico: il cedimento dell’anticiclone che finora aveva tenuto in pugno la penisola. Una saccatura nord-atlantica, come la chiamano i meteorologi di 3bMeteo, ha cominciato a farsi strada dal Nord e ora sta portando aria più fresca anche al Centro.
Il risultato? Temperature in calo e qualche respiro di sollievo per chi, fino a ieri, boccheggiava nel traffico romano o si rifugiava nei centri commerciali per un po’ di aria condizionata. Le previsioni parlano chiaro: oggi a Roma il cielo sarà molto nuvoloso al mattino, con possibili piovaschi leggeri — si stimano circa 2 mm di pioggia — e schiarite nel pomeriggio.
La temperatura massima si attesterà intorno ai 30°C, mentre la minima toccherà i 26°C. Valori che si avvicinano finalmente alla media stagionale, dopo un periodo ben sopra la norma. Un piccolo cambiamento, certo, ma che può fare una grande differenza per il nostro benessere quotidiano.
Pioggia, vento e instabilità: occasione per una pausa o solo un break momentaneo?
Il meteo instabile ci ricorda quanto siano fragili gli equilibri atmosferici di questi mesi. E non si tratta solo di un breve temporale: la protezione civile ha valutato il rischio sulla base di diversi fattori, come il livello di saturazione dei suoli e i possibili innalzamenti dei corsi d’acqua.

In un territorio così variegato come quello laziale, basta poco per far scattare l’allarme in certe zone. Vale quindi la pena rimanere aggiornati e, se possibile, evitare spostamenti non essenziali durante i momenti più critici della giornata.
Ciò che colpisce di più, però, è la rapidità con cui il clima riesce a cambiare registro. Ieri eravamo con i piedi a mollo nella sabbia bollente di Ostia, oggi camminiamo sotto le nuvole con la giacca leggera. E allora forse la vera domanda è: questo calo delle temperature è solo una breve tregua o l’inizio di una nuova fase più instabile?
Nel dubbio, teniamoci pronti a tutto: un po’ come fa il cielo sopra Roma, che non smette mai di sorprenderci.




