E’ tornata a casa e ha trovato il corpo della sorella carbonizzato. È accaduto questa notte alle 2:30 circa quando una donna italiana di 66 anni, è tornata a casa nell’appartamento in via Fiume a Ladispoli trovando fumo nell’abitazione. E’ arrivata alla stanza della sorella 60enne e, aprendo la porta, ha trovato la stanza distrutta da un incendio e il corpo della donna carbonizzato. Sul posto sono accorsi i carabinieri della stazione di Ladispoli e i loro colleghi della radiomobile di Civitavecchia oltre ai vigili del fuoco i quali hanno spiegato che le fiamme nella stanza, innescate per cause ancora da accertare, si erano autoestinte per mancanza di ossigeno. La porta e la finestra della stanza da letto della donna, infatti, erano chiuse. Quindi mobili e corpo nella stanza sono stati carbonizzati ma le fiamme non si sono propagati ad altri ambienti ma si sono estinte autonomamente. Sembrerebbe che sul corpo della donna non vi siano segni di violenza ma la procura di Civitavecchia ha comunque disposto l’autopsia. I carabinieri e i pompieri indagano sulle cause dell’incendio.