Ancora 3 le persone arrestate dalla Polizia di Stato nelle ultime ore perché gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di furto aggravato e tentato furto aggravato.
Gli agenti dell’XI Distretto San Paolo, del XII Distretto Monteverde unitamente agli agenti del Reparto Volanti sono intervenuti presso un supermercato in via del Trullo a seguito della segnalazione di un tentativo di rapina. Giunti sul posto, il cassiere ha riferito che durante il suo turno di lavoro ha visto avvicinarsi un uomo con volto coperto, il quale tentava insistentemente e con violenza di aprire il registratore di cassa con l’intento di asportare il denaro contenuto all’interno, intimando al cassiere di aprirlo ma non riuscendo nel suo intento si è dato alla fuga. Un cliente del supermercato che ha assistito all’accaduto è salito a bordo della sua auto e ha seguito l’uomo, un 33enne italiano, segnalando telefonicamente alla Sala Operativa la sua posizione e permettendo agli agenti di bloccarlo e arrestarlo.
I poliziotti della Sezione Volanti hanno inoltre arrestato un marocchino di 37 anni gravemente indiziato del reato di furto aggravato. Gli agenti, giunti in via Carlo Botta per la segnalazione di un uomo che tentava di asportare alcuni bagagli da un’autovettura in sosta, lo hanno sorpreso accovacciato all’interno del mezzo. Lo stesso, accortosi della loro presenza, ha cercato di allontanarsi ma è stato prontamente fermato e arrestato. Nello specifico, il 37enne ha infranto con una pietra il finestrino dell’autovettura per impossessarsi di due trolley e diversi indumenti.
Infine gli uomini del Commissariato Tuscolano e del Commissariato Romanina hanno arrestato un 59enne italiano per tentato furto. Gli agenti sono giunti in via Lugnano in Teverina per la segnalazione di un allarme all’interno di un box e hanno sorpreso due uomini che avevano forzato la serranda. Alla vista dei poliziotti i due hanno tentato di fuggire ma uno dei due è stato bloccato e arrestato.
Tutti gli arresti sono stati convalidati.
Ad ogni modo tutti gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.