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Pomezia, Fucci su asta dell’ecomostro di piazza Ungheria: “Evidente contraddizione del Comune, richiederò ogni atto prodotto”

Il consiglio comunale il 30 giugno scorso aveva autorizzato il sindaco a partecipare all’asta pubblica per l’acquisizione dell’immobile “ecomostro ex-Biagio” che deturpa il lungomare di Torvaianica da decenni.

Il 7 luglio scorso il Comune di Pomezia ha partecipato all’asta per la vendita dell’ecomostro.

“Ad oggi sappiamo che la procedura di asta non si è conclusa – spiega il Sindaco Adriano Zuccalà – questo vuol dire che non è stata dichiarata né deserta né assegnata. Per questo siamo in attesa di comunicazioni ufficiali da parte dell’Ente che gestisce la procedura per capire quali saranno i passi successivi da compiere. Chiunque insinua dubbi o mancanze da parte dell’ente, gioca solo a favore di altri e non dei cittadini. Il Comune continuerà a seguire la procedura in tutte le sue fasi”.

Ieri intanto si è tenuta l’attesa commissione per fare luce sulla partecipazione del Comune all’asta per l’acquisizione dell’ecomostro di Torvaianica su richiesta del consigliere comunale Fabio Fucci per chiarire le incertezze scaturite da un silenzio che perdura dal 7 luglio, data dell’asta.

“Il sindaco, palesemente innervosito ed infastidito per questa attività ispettiva – commenta Fabio Fucci – , non ha fatto luce sulla vicenda, anzi. In un misto di frasi confuse, contraddizioni ha continuato a mescolare le carte piuttosto che fornire informazioni chiare. In prima battuta ha parlato di una partecipazione del Comune all’asta in cui ci sarebbe stato un errore tecnico in una fase non meglio precisata.

Poi, in maniera del tutto contraddittoria ha affermato che la procedura d’asta non è stata dichiarata né deserta né assegnata. Se il comune avesse veramente partecipato, come lui stesso afferma, perché l’asta avrebbe dovuto essere dichiarata deserta?”

“Questa evidente contraddizione dimostra proprio ciò che temevo: la necessità di approfondire le modalità di partecipazione del Comune che ancora oggi non è stato chiarito se abbiano portato, ad esempio, ad una sua esclusione. Cosa succede ora? Io non mi fermo e richiederò ogni atto prodotto dal sindaco per fare luce definitivamente su una questione che continua ad essere piena di ambiguità e di contraddizioni.

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