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Roma, Polizia locale: Più capi ma mancano 3mila agenti

Quattro nuovi gruppi territoriali di polizia locale per Roma Capitale e nuovi incarichi. E’ stata approvata ieri, con un’ordinanza del sindaco Roberto Gualtieri, una nuova definita organizzazione interna del Corpo di polizia locale che vede, dopo un confronto con le organizzazioni dei lavoratori, un totale di ben 19 gruppi e tanti cambi dirigenziali, in particolar modo tra i vice comandanti.

Mario De Sclavis, passerà alla direzione coordinamento operativo, mentre Donatella Scafati andrà alla direzione coordinamento operativo. Confermato, invece, Stefano Napoli alla direzione attività operative. Ai 15 gruppi territoriali già esistenti, uno per circoscrizione per intenderci, ci sarà uno scorporo di nuovi gruppi nel I, II, V e VII Municipio di Roma Capitale.
A capo del I Gruppo Centro Storico ad interim passerà Stefano Napoli, mentre il I Gruppo Prati sarà diretto da Marco Alia. Il II Gruppo Parioli sarà confermato ad Ugo Esposito mentre II Gruppo Sapienza passerà a Rosa Mileto, la quale continua a tenere ad interim incarico Procura.
Al V Gruppo Prenestino ci sarà sempre Roberto Stefano, mentre al V Gruppo Casilino passerà a Marco Giovagnorio. A completare i passaggi di vertice, il VII Gruppo Appio passerà a Maurizio Maggi che era il vice Comandante, mentre il VII Gruppo Tuscolano, sarà guidato da Mario De Sclavis ad interim. Cambio anche al VI Gruppo Torri, dove al posto di Marco Alia, va Renato Marra.
Una decisione di riassetto strutturale dell’organizzazione della Polizia Locale partita con la determinazione del comandante generale del Corpo, Ugo Angeloni, che prevede, per i prossimi 3 anni, un aumento delle posizioni apicali come responsabili di sezioni e una riduzione dei quadri intermedi, a fronte, però, di un sottorganico di oltre 3mila unità che continua a mettere in difficoltà tutto il comparto.
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