Con un sit-in in programma domani 16 febbraio molte imprese NCC cercheranno di rappresentare al Ministero delle Imprese le criticità che stanno portando molte imprese del comparto alla chiusura.
Una legge obsoleta di 30 anni, burocrazia soffocante, eccessivi adempimenti amministrativi, mancanza di chiarezza delle regole soggette a libera interpretazione da parte degli accertatori, verbali elevati per futili motivi con ritiro della carte di circolazione e soprattutto regole che oggi appaiono astruse e inconcepibili visto l’uso diffuso delle app. e della tecnologia.
I manifestanti chiedono attenzione e tutela della categoria di cui spesso si dimentica che è composta da partite iva e imprese familiari e piccole imprese. Una categoria che conta 40.000 imprese in Italia, che vale un punto di Pil e che è considerata il biglietto da visita del nostro Bel Paese.
Tante le imprese che hanno già chiuso e tante a rischio se non si deciderà di allentare la morsa della burocrazia e rideterminare regole chiare che permettano di esercitare il diritto alla difesa e tutelino il diritto alla mobilità dei cittadini.
Questo, pertanto, sarà solo il primo di tanti sit-in in calendario per il settore del Noleggio Con Conducente determinato a procedere ad oltranza fino ad ottenimento di risultati tangibili.
Alla manifestazione parteciperanno titolari di autorizzazioni, associazioni e tanti operatori facenti parte della filiera turistica quale tour operator e accompagnatori turistici collaboratori degli NCC.
In prima fila le NCC-Donne che affiancano, determinate e convinte, i loro colleghi nella manifestazione.
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