Non è mai una gara facile per la Lazio quella contro l’Hellas Verona. Non lo è stata neppure quella di quest’oggi, che ha comunque fatto vedere un bel calcio da ambedue le parti e squadre che si sono affrontate a viso aperto. Già dal primo tempo i ritmi si sono subito rivelati particolarmente elevati, con il centrocampo della Lazio che, in assenza di Cataldi (squalificato dopo la gara contro il Napoli), ha dovuto virare su Marcos Antonio. Ottima prestazione per l’ex Shakhtar, che compensa la poca fisicità con tanta tanta corsa.
Trova pochi spazi in avanti l’attacco biancoceleste e non riesce ad acciuffare il pallone decisivo in profondità Immobile, molto bene Zaccagni e Anderson ai lati, con il grande ex della gara che è stato scelto più frequentemente dai suoi compagni per puntare. Ottima gara anche di Basic, che nel primo tempo trova forse la più clamorosa delle occasioni con un micidiale mancino da fuori area. Devia Montipo e palla che si infrange sul palo.
Anche l’Hellas Verona si rende pericolosa, con Lasagna ed Henry punti di riferimento in avanti. L’uno con i suoi attacchi alla profondità, l’altro con la grande fisicità hanno messo spesso a dura prova la linea difensiva biancoleste, quest’oggi senza Romagnoli. Se la cava sostanzialmente senza sbavature però il reparto biancoceleste.
Nel secondo tempo i ritmi restano sempre elevati, e al 68′ arriva il gol del vantaggio biancoceleste. Incorna Immobile un assist dalla destra del solito, sontuoso Sergej Milinkovic-Savic, anche oggi è stato praticamente impossibile arginare il Sergente biancoceleste. Poco prima però la nota positiva del match per Sarri: costretto ad uscire per un problema muscolare Manuel Lazzari, al suo posto Hjsay. Da monitorare in seguito le condizioni dell’ex SPAL.
Arriva il raddoppio praticamente nell’ultimo secondo di partita dopo una ripartenza dei ragazzi di Sarri. Gestisce lucidamente il pallone Zaccagni, che converge, serve Luis Alberto che chirurgicamente insacca alle spalle di Montipo. Da segnalare la partita di Cancellieri, subentrato, gioca bene e suda molto; potrebbe trovare più spazio nelle gerarchie di Sarri. La Lazio porta a casa una partita non scontata in un momento molto difficile, e ritrova la vittoria in campionato dopo gli stop contro Samp e Napoli. Ora qualche ora di riposo per i giocatori di Sarri, poi giovedi ci sarà il Midtjylland.