“Esprimiamo tutta la nostra vicinanza ai lavoratori della Wartsila, che questa mattina ha annunciato di voler chiudere la sede di Trieste per trasferire le attività produttive dei grandi motori navali in Finlandia, nonostante siano tra i beneficiari dichiarati del PNRR”. Lo comunica Alternativa Friuli Venezia Giulia, già presente sul posto a fianco dei lavoratori con il deputato Massimo Enrico Baroni e il coordinatore triestino Marco Palmolungo.
“Una scelta vile e scellerata quella dell’azienda, che vuole licenziare oltre 450 famiglie, su oltre 970 lavoratori. Si tratta di lavoratori altamente qualificati. A sole poche settimane dai licenziamenti della Flex, ancora una volta vengono traditi i cittadini triestini, indebolendo ulteriormente il già fragile tessuto industriale giuliano” “Oggi siamo accanto ai lavoratori del polo di Trieste che si sono già mobilitati in protesta davanti ai cancelli – dichiara Palmolungo, perché questa decisione è inaccettabile nel merito e nel metodo (una breve videochiamata!!) – “Il governo dei migliori si svegli dal sonno profondo in cui si sono addormentati nei palazzi – aggiunge Baroni – perchè non può e non deve abbandonare i lavoratori italiani”