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La rabbia di Gabriele si trasforma in musica con “Apnea”

“Apnea” è il grido di liberazione di Gabriele, un giovane artista che ha trasformato la sua rabbia in musica. La canzone racconta come a volte nella vita ci si debba trattenere il respiro per non cadere. Con l’aiuto del produttore Rory Di Benedetto e l’insegnante Alessandra Alessi, Gabriele ha creato un brano che rappresenta un respiro profondo dopo un lungo periodo di apnea. La distribuzione del singolo da parte di Sony Music segna l’inizio di una nuova avventura per l’artista.

Ciao Gabriele, benvenuto sulle pagine de L’Eco del Litorale. Chi o cosa ti ispira nel fare musica?
Ciao, grazie per l’accoglienza! Mi lascio ispirare da qualsiasi cosa che la vita mi presenti. Ogni esperienza, emozione o situazione può diventare una fonte di ispirazione per la mia musica.

Qual è la canzone che ha segnato il tuo percorso artistico?
Una canzone del panorama attuale a cui sono molto legato è **”ISTINTO”** di Madame. A mio parere, riesce a esprimere perfettamente tutta l’ipocrisia che c’è in giro, mettendo a nudo le contraddizioni e le falsità della società in cui viviamo.

Qual è il tuo processo di scrittura?
Il processo creativo di un brano, ai miei occhi, non segue necessariamente un protocollo prestabilito: ogni singolo progetto e ogni canzone ha la sua unicità

Hai avuto momenti di sconforto o ripensamento sul tuo percorso artistico? Quali sono le difficoltà che hai dovuto affrontare?
Essendo relativamente nuovo in questo settore, non ho ancora incontrato grandi difficoltà o momenti di sconforto a livello artistico. Tuttavia, sono pronto ad affrontarli perché la musica è la mia vera passione e quello che desidero fare.

Da poco è uscito il tuo singolo. Quali emozioni stai vivendo in questa fase?
Posso dire che è strano vedermi su piattaforme come Spotify, ma sto iniziando a abituarmi a questa nuova realtà. sebbene sia ancora un’esperienza nuova e un po’ surreale, ogni giorno mi sento più a mio agio in questo mondo.

Com’è nata l’idea di questo brano?
Ho avuto già una prima bozza del testo che ho deciso di sviluppare ulteriormente attraverso un beat. Successivamente, ho presentato il lavoro alla mia insegnante Alessandra Alessi, con la quale ho collaborato per limare i dettagli del pezzo. Infine, abbiamo presentato il progetto a Rori Di Benedetto, che ha creato una produzione finale della canzone.

Cosa dobbiamo aspettarci in futuro dalle tue prossime produzioni?
Sicuramente vi farò ballare con nuove sonorità, diverse e più leggere…

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