“LELEP” è un EP nato come omaggio al padre del cantautore veneziano, da tutti chiamato LELE, che è venuto a mancare nel 2022; un appassionato di musica e da sempre il primo fan e supporter dell’artista. L’EP è una raccolta di alcuni dei suoi brani preferiti: i primi tre sono di produzione più recente, mentre i restanti tre risalgono a qualche anno fa ma non erano mai stati pubblicati. Questo progetto rappresenta un modo personale e intimo per ringraziare un genitore di cui si sentirà sempre la mancanza.
Ciao Giovepolo, benvenuto sulle pagine de L’Eco del Litorale. Chi o cosa ti ispira nel fare musica?
Grazie mille. Sono ispirato da certi avvenimenti che mi accadono o semplicemente erco di sviluppare un’idea o un titolo attorno a cui costruire una storia.
Qual è la canzone che ha segnato il tuo percorso artistico?
Beh nel mio piccolo potrei dire “In Prima Fila”, perchè è la prima che è uscita.
Qual è il tuo processo di scrittura?
Solitamente scrivo di getto, prendo la chitarra in mano e le canzoni escono in poco tempo.
Per l’idea di base non ci metto molto, poi capita di fare qualche modifica al testo in un secondo momento.
Hai avuto momenti di sconforto o ripensamento sul tuo percorso artistico? Quali sono le difficoltà che hai dovuto affrontare?
Non è che abbia questo gran percorso artistico al momento sinceramente, comunque no, cerco sempre di fare le cose al meglio delle mie possibilità.
Da poco è uscito il tuo nuovo EP. Quali emozioni stai vivendo in questa fase? Sono felice che sia uscito, in particolare modo per il significato che ha per me. Come è nata l’idea di questo EP?
Questo EP è un omaggio a mio papà che è mancato nel luglio 2022.
Era il mio primo fan, la prima persona a cui sottoponevo le mie idee nuove.
Ho deciso di raccogliere alcune delle sue canzoni preferite in un EP, e, visto che si chiamava Gabriele, per tutti Lele, da qui nasce il nome LELEP.
Cosa dobbiamo aspettarci in futuro dalle tue prossime produzioni?
Ho già qualche altro pezzo pronto da produrre in studio, ma lo farò più avanti. Intanto mi prendo un piccolo periodo per me.