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Giornata internazionale della disabilità: 3 dicembre

“Continua la strage silenziosa dei bambini down. Il 92% dei bambini con sindrome di down viene abortita”, dice il Prof. Giuseppe Noia, ginecologo e direttore dell’Hospice Perinatale – Centro Cure Palliative Prenatali al Policlinico Gemelli. È una strage. “Se passa la legge sulle DAT, la vita del disabile mentale è nelle mani di un “rappresentante” che può decidere, se il medico concorda o se lo decreta il giudice tutelare,  di farlo morire di fame e di sete”, aggiunge Toni Brandi, Presidente di ProVita Onlus che, in occasione della Giornata Internazionale delle disabilità, indetta dal 1981 il 3 dicembre, combatte la mentalità eutanasia. “Celebriamo la giornata internazionale della disabilità senza ipocrisia”, dice Toni Brandi. “I disabili chiedono di morire solo quando la società e quelli che hanno intorno non sono capaci di riconoscere che loro sono persone importanti, innanzi tutto proprio perché testimoniano il coraggio di vivere e di amare nonostante le difficoltà”.

Chi crede che ai disabili va data l’opportunità di integrarsi nella società, laddove è possibile, domenica festeggia il diritto alla vita. In piazza, partecipando ad eventi e firmando petizioni. Anche Roma Capitale aderisce alla Giornata internazionale delle persone con disabilità. Come? Con iniziative didattiche per adulti e bambini, tutte all’insegna dell’accessibilità. L’appuntamento è per sabato 2 e domenica 3 dicembre. Diversi i progetti realizzati nei Musei in Comune e nei siti archeologici della città, grazie anche alla partecipazione di associazioni, volontari del Servizio Civile Nazionale, istituti e operatori specializzati e alla collaborazione di Zètema Progetto Cultura.

Una manifestazione per sensibilizzare il grande pubblico al tema dell’ accessibilità con l’intensificazione di attività ormai consolidate nelle proposte educative della Sovrintendenza: percorsi tattili sensoriali alla Galleria Lapidaria dei Musei Capitolini, al Museo Bilotti, al Museo delle Mura e al Museo Civico di Zoologia, un invito al Museo Napoleonico per i pazienti del Don Gnocchi e del Santa Lucia, visite all’Ara Pacis e ai Fori Imperiali, prima area archeologica di Roma priva di barriere architettoniche, e al Museo della Repubblica Romana e della memoria Garibaldina. A Casal de’ Pazzi sarà presentato un percorso per sordi realizzato dall’Istituto comprensivo “G. Palombini”. Al MACRO sarà inoltre possibile partecipare ad un incontro che illustra i risultati dell’attività didattica svolta in collaborazione con il Centro di Riabilitazione “Santa Maria del Prato” di Campagnano, e articolatasi in quattro visite guidate, condotte secondo un approccio sensoriale, presso il Museo Bilotti, il Museo della Centrale Montemartini, la Galleria d’Arte Moderna e MACRO.

Le iniziative non si esauriranno con questo evento. Gli appuntamenti in calendario proseguono per tutto l’anno con l’obiettivo di realizzare musei e luoghi d’arte a misura di tutti, offrendo all’intero pubblico la possibilità di accedere alle strutture museali e aree archeologiche, abbattendo le barriere architettoniche e sensoriali.

Il progetto “Musei da toccare”, a cura della Sovrintendenza Capitolina, propone un calendario di appuntamenti frequenti, con visite tattili, e la possibilità di fruire di video in Lingua dei Segni Italiana sottotitolati. I video presentano la storia e le collezioni di numerosi spazi del Sistema Musei Civici: Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali, Museo di Roma, Centrale Montemartini, Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese, Museo Pietro Canonica, Musei di Villa Torlonia: Casino Nobile e Casina delle Civette, Museo Napoleonico, Museo dell’Ara Pacis e Galleria d’Arte Moderna, MACRO.

Un progetto che ha ottenuto attenzione e riscontro e che coinvolgerà a breve tutte le sedi museali di Roma Capitale.

Sono passati 11 anni dalla promulgazione della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, è tempo quindi di concretizzare i dettami di questo importantissimo documento – dichiara la sindaca Virginia RaggiPer fare ciò, in maniera corretta e circostanziata, non ci si può più nascondere differendo ad altri ciò che siamo chiamati a mettere in campo come pubblica amministrazione. Quello di oggi è un evento che segna l’inizio di un vero approccio trasversale e concreto ai temi riguardanti le persone con disabilità. Ce la metteremo tutta“.

Oltre alle iniziative nei musei, in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, Roma Capitale domenica 3 dicembre organizza anche #unPalcoPerTutti in programma dalle 10 al Teatro India. Una kermesse che coinvolgerà persone con e senza disabilità, giovani e meno giovani, uniti dalla voglia di esprimere la propria creatività attraverso le arti teatrali e visive, con 14 performance dei gruppi di teatro integrato.

 

L’intento dell’Amministrazione Capitolina è infatti creare una città sempre più inclusiva ed accogliente e di garantire un patrimonio accessibile e fruibile per tutti.

Attuare progetti inclusivi rappresenta per i musei un’occasione per accrescere le proprie possibilità comunicative attraverso la sperimentazione di metodi didattici nuovi e applicabili anche a un pubblico non disabile. Nella dinamica della comprensione del patrimonio “in comune”, l’accessibilità rappresenta un elemento centrale, senza il quale non si possono sviluppare conoscenza, identità e condivisione.

 

Il calendario completo delle iniziative didattiche è su www.museiincomuneroma.it; www.sovraintendenzaroma.it

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