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Giampiero Ingrassia approda al Teatro Brancaccio con il musical HAIRSPRAY

Grande attesa per l’approdo, al Teatro Brancaccio di Roma, del musical HAIRSPRAY che, dopo il grande trionfo di Broadway con oltre 2.500 repliche a New York, 8 Tony Awards, ed un adattamento cinematografico con Zac Efron, John Travolta, Michelle Pfeiffer e Christopher Walken, dopo un primo passaggio a Milano, è pronto a conquistare tutta l’Italia.
Sul palco Giampiero Ingrassia, diretto da Claudio Insegno, e un cast di 22 bravissimi performer, tra cui Floriana Monici, Gianluca Sticotti e Beatrice Baldaccini e un’orchestra dal vivo di 11 elementi diretta da Angelo Racz e con le coreografie di Valeriano Longoni.
Hairspray, che sarà in scena dal 20 febbraio al 4 marzo, è un classico contemporaneo del musical sui temi del rispetto e dell’integrazione che ci porta a Baltimora nei primi anni ’60, nel bel mezzo del conflitto tra conservatori e progressisti, in lotta per l’integrazione delle persone di colore. Con questo spettacolo la musica e la danza diventano il mezzo migliore per esprimere lo spirito di ribellione e permettono di comunicare i valori che sono i pilastri essenziali di ogni democrazia.
La giovane e solare Tracy Turnblad, interpretata da Mary La Targia, nonostante qualche chilo di troppo, è un’ottima ballerina. Il suo sogno è quello di partecipare, con la sua amica Penny, allo show televisivo più visto per i giovani: il Corny Collins Show. Quando una delle protagoniste decide di lasciare il programma, la produzione va alla ricerca di un nuovo volto da lanciare. Tracy, grazie al suo talento, elimina tutta la concorrenza tra cui Amber Von Tussle, la giovane stella sostenuta dalla madre, che farà di tutto per eliminare dal programma Tracy additandola per la sua obesità e perché amica di persone di colore. Tracy però riuscirà ad ottenere il successo in Tv e conquisterà l’amore e si batterà per i ragazzi di colore, costretti a ballare in una zona separata del programma, perché abbiano libero accesso allo show televisivo.
Per me è l’ennesima sfida attoriale, un altro ruolo “estremo” che cerco di fare con naturalezza – racconta Giampiero Ingrassia, che veste i panni di Edna Turnblad, la mamma in drag già interpretata da Harvey Fierstein a Broadway e John Travolta a Hollywood – “non voglio fare il travestito, ma sembrare una donna”.
Oltre al suo impatto di puro divertimento, il testo è più attuale che mai: non solo grasso è bello, ma diverso è bello” – spiega Claudio Insegno – “questo musical non vi farà solo ballare e sognare, ridere e cantare, ma vi farà anche riflettere che dagli anni 60 ad oggi poco è cambiato. Il nostro mondo continua a sopportare le ingiustizie fatte ai più deboli, ai ‘diversi’ o alle minoranze etniche. Oggi come allora”.

 

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