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Fregene dice stop alla musica in spiaggia: una decisione che divide

Fregene, caos per quanto riguarda la musica in spaiggia: arriva uno stop definitivo, la polemica è davvero clamorosa

Litorale Fregene
Fregene dice stop alla musica in spiaggia: una decisione che divide (Ansa Foto) – lecodellitorale

Un’ordinanza del sindaco Baccini vieta concerti e dj set per 30 giorni consecutivi. Ma è davvero la soluzione giusta?

Fregene, località balneare di Fiumicino, ha deciso di adottare un provvedimento drastico: vietare concerti e dj set in spiaggia per 30 giorni consecutivi. Il sindaco Baccini ha firmato l’ordinanza per rispondere alle criticità create dalla movida estiva, che negli ultimi anni ha causato disagi ai residenti e compromesso la tranquillità della zona.

Il provvedimento ha suscitato reazioni contrastanti. Da un lato, c’è chi lo considera necessario per tutelare la qualità della vita dei cittadini; dall’altro, c’è chi teme che possa danneggiare l’immagine turistica di Fregene e penalizzare gli operatori economici locali.

Il confronto con Ostia: un modello da seguire?

Ostia, località balneare vicina, ha affrontato problematiche simili in passato. Lo scorso anno, infatti, le autorizzazioni per eventi musicali sono state rilasciate solo a fine stagione, creando disagi agli organizzatori e riducendo le opportunità di intrattenimento per i turisti.

Mare Ostia
Il confronto con Ostia: un modello da seguire? (Ansa Foto) – lecodellitorale

Quest’anno, però, la situazione sembra diversa. L’amministrazione capitolina ha avviato un processo di semplificazione delle procedure autorizzative, coinvolgendo direttamente gli operatori del settore. Il 6 maggio si è svolta una riunione dedicata al tema delle “attività danzanti” nelle strutture del litorale, con l’obiettivo di individuare un meccanismo di valutazione delle richieste più veloce e snodato, pur nel rispetto delle normative vigenti e della sicurezza.

Il 13 maggio è prevista una conferenza stampa per presentare i dettagli del programma culturale estivo di Ostia, con l’intento di rilanciare la vita notturna in modo organizzato e regolamentato. Il 16 maggio, invece, è stata programmata la convocazione ufficiale dei concessionari balneari per definire un percorso amministrativo centralizzato e interdipartimentale per l’avvio delle procedure di valutazione delle richieste.

Le sfide da affrontare

Nonostante gli sforzi dell’amministrazione, permangono alcune criticità. Le procedure autorizzative richiedono tempo e coinvolgono diversi enti esterni al Comune, il che può rallentare i tempi di risposta. Inoltre, la stagione estiva è già iniziata, e alcuni operatori temono di non riuscire a organizzare eventi in tempo utile.

Inoltre, la questione delle concessioni balneari è ancora aperta. Il Tar del Lazio ha sospeso il bando per l’affidamento di 31 concessioni sul litorale romano, sollevando dubbi sulla legittimità della procedura adottata dal Comune. Questo potrebbe avere ripercussioni sulla gestione delle spiagge e sulle attività economiche ad esse collegate.

Conclusioni: equilibrio tra divertimento e rispetto

La situazione di Fregene e Ostia evidenzia la necessità di trovare un equilibrio tra la promozione del turismo e il rispetto dei diritti dei residenti. Le amministrazioni locali devono adottare politiche che favoriscano lo sviluppo economico senza compromettere la qualità della vita dei cittadini.

In questo contesto, è fondamentale un dialogo costruttivo tra istituzioni, operatori economici e cittadini, per individuare soluzioni condivise e sostenibili. Solo così sarà possibile garantire un’estate all’insegna del divertimento, ma anche del rispetto e della convivenza civile.

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