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Elezioni, l’editore Geracitano commenta la corsa del centrodestra alla conquista dell’Europa

Antonio Geracitano: "Grande lavoro della squadra di Governo, da cittadino e imprenditore sono orgoglioso"

Una sfida importante da vincere assolutamente. Sono le parole dell’editore de L’Eco del Litorale, Antonio Geracitano, in vista delle prossime elezioni europee che si svolgeranno l’8 e il 9 giugno 2024.

Una competizione importante, dove tra pochi giorni  dovranno essere depositate le liste delle coalizioni. La data fissata è il primo maggio, con diverse candidature di bandiera ai nastri di partenza. Quel che sembra certo è il sostegno ai partiti di centrodestra che sembra ormai un fenomeno inarrestabile nei paesi fondatori dell’Unione, ovvero Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi, che negli anni ’50 hanno dato vita alle Comunità europee.

Un dato  emerso dal sondaggio di Euronews, realizzato intervistando 26mila cittadini, di cui diecimila provenienti dai sei Paesi fondatori, che da sempre sono considerati “il termometro” per capire cosa accade nel resto dell’Unione. Entrando nel particolare, infatti, dal dato emerge  che i partiti affiliati al Partito popolare europeo (Ppe) sono infatti in testa ai sondaggio in Germania e Lussemburgo, Fratelli d’Italia, partito di destra radicale, dovrebbe ottenere il miglior punteggio di sempre, conquistando 23 seggi in parlamento. Inoltre, tre partiti affiliati al gruppo parlamentare di estrema destra Identità e democrazia (Id) sono in testa ai sondaggi in Francia, Paesi Bassi e Belgio. Complessivamente, gli eurodeputati legati ai partiti di centrodestra  in questi sei Paesi passeranno da 135 a 153, secondo il sondaggio.

“Un dato che non può che rendermi felice – commenta l’editore de L’Eco del Litorale, Antonio Geracitano – Da imprenditore e cittadino italiano sono molto orgoglioso. Questi sondaggi dimostrano e premiano il grande lavoro della squadra di Governo italiana capitanata da Giorgia Meloni, Antonio Tajani e Matteo Salvini autori di un gran lavoro. Da mesi, infatti, hanno risanato la nostra amata nazione, conquistando sempre più consensi. E questi sondaggi lo dimostrano”.

“C’è ancora tanto da fare – conclude Geracitano – una cosa è certa,  adesso, possiamo dire di essere protagonisti anche in Europa. Ringrazio di cuore il presidente Meloni, come capo di Governo, e  tutti Ministri di Fratelli d’italia, Forza Italia e della Lega, compresi i partiti alleati. Siamo orgogliosi di voi, sicuro che queste elezioni confermeranno l’ottimo lavoro”.

In Italia, intanto, a sciogliere la riserva sulle elezioni è il vicepremier e segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, capolista alle Europee di giugno in tutte le circoscrizioni, esclusa quella che riunisce le isole, dove a guidare la lista sarà l’ex pd passata con gli azzurri, Caterina Chinnici. Nel centrodestra la decisione più attesa è arrivata da Giorgia Meloni a durante l’assemblea programmatica del partito fissata domenica a Pescara.

Niente candidatura diretta per Matteo Salvini. L’altro vicepremier e segretario della Lega ha annunciato di non voler correre. «Continuo a fare il ministro» le sue parole in tv. «Spero Vannacci accetti di essere candidato con noi – ha dichiarato – Mi piacerebbe un confronto tra lui e Ilaria Salis».

Quel che è certo che Fratelli d’Italia sarà confermato il primo partito di centrodestra, con Forza Italia e Lega in competizione nei fatti per il secondo piazzamento.

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