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Ecoitaliasolidale, Benvenuti: “Ancora fuoco nella Capitale”

Ecoitaliasolidale (Benvenuti) ancora fuoco nella Capitale e nella Pineta di Castel Fusano

Urgente un piano straordinario di manutenzione nella città più verde d’Europa e potenziare il Piano regionale Antincendi Boschivi

Ancora fiamme nella Pineta di Castel Fusano, all’altezza di Via dei Pescatori, ma anche verso la Via Laurentina con circa 50 ettari interessati, ed ancora presso la Magliana e Via di Salone.

Sono numerose le zone nella Capitale e nella provincia dove i Vigili del Fuoco in queste giornate di luglio sono dovuti intervenire a causa di incendi sempre più frequenti, pericolosi e di ampie proporzioni. Ed anche oggi colonne di fumo sono ben visibili ed interessano molte zone della città con l’aria irrespirabile.

Ribadiamo che le cause degli incendi sono, oltre alle alte temperature di questo periodo, l’incuria della manutenzione degli spazi verdi. Ricordiamo come Roma è il Comune con più ettari di verde d’Europa che rappresenta il 67% del territorio cittadino, ovvero 85mila ettari sui 129 mila totali. Non solo, Roma è anche il più grande comune agricolo d’Europa con i suoi 50 mila ettari coltivati.

Se da una parte si deve esprimere il più ampio apprezzamento per gli interventi da parte dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile, vorremmo sapere se sono stati messi in funzione il 10% degli idranti a disposizione a Roma e Provincia recentemente fuori uso, secondo i dati del Comando provinciale dei Vigili. Solo a Roma sono in funzione 3.050 bocchette d’acqua, di cui 250 sarebbero inutilizzabili e per gli interventi fa la differenza.

Ribadiamo la necessità – dichiarano in una nota Piergiorgio Benvenuti, Presidente Nazionale del Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale- di una maggiore attenzione alla cura e manutenzione dell’ambiente, alla sicurezza ed alla salute dei cittadini.

“All’amministrazione di Roma Capitale guidata dal Sindaco Gualtieri ed alla Regione Lazio a guida Zingaretti, chiediamo una maggiore attenzione per i piani antincendio e per la cura e manutenzione del verde, delle pinete e dei parchi pubblici”.

“Con queste temperature record, ampiamente previste per il cambiamento climatico – conclude Benvenuti- sarebbe stato necessario intervenire da tempo, ora risulta necessario ed opportuno un piano straordinario ed immediato di cura e sfalcio dell’erba nei segmenti territoriali con più alta criticità. Procedere infine al potenziamento del piano regionale antincendio boschivo ed alla messa in “sicurezza” delle bocchette d’acqua, impianti preziosi per le attività dei Vigili del Fuoco”.

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