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Codacons su benzina dati Mite: taglio accise non basta, occorre intervenire su definizione prezzi carburante

Codacons commentala leggera riduzione dei listini di benzina e gasolio alla pompa emersa dai dati Mite

Un calo dei prezzi ancora insufficiente che non salverà le tasche degli italiani in movimento in questi giorni per gli spostamenti legati alle vacanze estive. Lo afferma il Codacons, commentando la leggera riduzione dei listini di benzina e gasolio alla pompa emersa dai dati Mite, con la verde che scende a 1,877 euro al litro e il diesel a 1,851 euro/litro.

“Brutte notizie per i cittadini italiani che si sposteranno in questi giorni in auto per le vacanze estive – afferma il presidente Carlo Rienzi – I prezzi dei carburanti alla pompa restano ancora elevatissimi, al punto che il gasolio è aumentato del 16,6% solo da inizio anno, con una crescita del +22,6% rispetto allo stesso periodo del 2021 e un pieno che costa oggi oltre 17 euro in più, mentre la benzina è rincarata dell’8,9% da inizio anno e del +13,4% sul 2021, con una maggiore spesa per il pieno di 11,1 euro ”.

“A fronte di questi dati, è evidente come il taglio delle accise non basti più: è necessario un intervento più incisivo e direttamente alla fonte sulla definizione dei prezzi dei carburanti, caratterizzati da speculazioni evidenti e da listini schizofrenici che non seguono l’andamento del petrolio” – conclude Rienzi.

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