L’attività di prevenzione e repressione dei reati messa in atto dai Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia prosegue senza soluzione di continuità e nel week-end è stato rafforzato il piano di controllo del territorio lungo tutto il litorale, preso d’assalto da moltissime persone complice due giorni di bel tempo, nonostante la zona rossa.
I militari della Stazione Carabinieri di Ladispoli hanno tratto in arresto tre soggetti per la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare, i Carabinieri hanno proceduto al controllo e alla perquisizione dell’abitazione di un giovane 25enne di origini albanese, oggetto di attenzione da alcuni giorni e che, per alcuni movimenti sospetti che lo vedevano protagonista di un insolito e frequente andirivieni, destava fondato motivo di ritenere che detenesse sostanze stupefacenti. I militari nel tardo pomeriggio di sabato, hanno deciso di accedere nell’abitazione e procedere alla perquisizione dove hanno rinvenuto gr. 130 di cocaina in parte suddivisa in dosi, materiale per il confezionamento e la somma contante di 2000 euro in banconote di piccolo taglio, verosimile provento dell’illecita attività di spaccio e delle quali il giovane con l’aiuto di altri due connazionali tentavano di disfarsi all’arrivo dei militari. Al termine degli accertamenti i tre individui sono stati arrestati e sottoposti alla misura degli arresti domiciliari a disposizione della competente Autorità Giudiziaria per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti; denunciato un 48enne romeno per il reato di detenzione abusiva di armi. In particolare il predetto è stato trovato in possesso di un fucile da caccia illegalmente detenuto. L’arma è stata sottoposta a sequestro unitamente alle relative munizioni.
I Carabinieri nel corso dei controlli hanno elevato 5 contravvenzioni amministrative per varie violazioni alle prescrizioni delle attuali normative anti Covid-19.