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Capodanno: controlli a Roma, 15 arresti per furti, 16 denunce di cui 6 per botti illegali

A Capodanno controlli serrati dei carabinieri e delle altre forze dell’ordine su tutto il territorio di Roma. Il bilancio è di 15 arresti per furti, 16 denunce di cui 10 per guida in stato di ebrezza e 6 per la vendita di botti illegali. Una massiccia attività di monitoraggio delle abitazioni e stabili incustoditi ha consentito di arrestare 15 persone per furto. Particolare attenzione è stata rivolta alla circolazione stradale con circa 2500 persone e 880 i mezzi controllati per garantire un ordinato deflusso lungo le principali arterie per il rientro a casa e nei pressi dei locali pubblici e luoghi di intrattenimento. Sono state elevati 300 verbali per violazioni al codice della strada: 10 persone sono state sorprese in stato di ebbrezza alcolica o di alterazione psicofisica dopo aver assunto sostanze stupefacenti o psicotrope nel corso dei controlli eseguiti con etilometro e narcotest. Una speciale attenzione è stata riservata al contrasto della commercializzazione illegale di artifizi pirotecnici per cui sono stati sequestrati 390 kg e denunciate 6 persone. L’attenzione è stata alta anche verso i botti inesplosi quando maggiore è il pericolo che adulti o bambini possano entrarne in contatto e farsi male.

In particolare, in zona Cipro, un cittadino cubano di 32 anni è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione Roma San Pietro che lo hanno sorpreso mentre con un complice, riuscito a dileguarsi, ha derubato una 68enne italiana. I fatti sono avvenuti in via Domenico Millelire dove la donna è giunta a bordo della sua auto ed è stata avvicinata da un uomo che le ha indicato un mazzo di chiavi a terra sulla carreggiata. La 68enne è scesa dal veicolo per sincerarsi che le chiavi non le appartenessero e, in quel momento, il 32enne è entrato nella sua autovettura dal lato passeggero e le ha portato via la borsa. I Carabinieri hanno notato la scena e sono intervenuti bloccandolo e recuperando la refurtiva.

I carabinieri del nucleo radiomobile di Roma hanno arrestato 3 romani di età compresa tra 36 e 45 anni, tutti già conosciuti alle forze dell’ordine, gravemente indiziati di tentato furto in abitazione. I militari li hanno sorpresi all’interno di un’abitazione di via Veientana, rimasta disabitata poiché la proprietaria è deceduta tempo fa, mentre rovistavano tra le stanze. Durante il sopralluogo esterno, i militari hanno riscontrato la forzatura della recinzione e della porta d’ingresso della casa. In via dei Ramni, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato due giovani di origini slave, una ragazza di 38 anni e un giovane di 25 anni, entrambi noti alle forze dell’ordine e provenienti dal campo nomadi di via Salviati, gravemente indiziati di concorso in furto aggravato su autovettura.

I militari, in transito in via Ramni, hanno notato i due mentre stavano armeggiando con alcuni arnesi per lo scasso nella parte posteriore di un’utilitaria parcheggiata in strada, notando che il catalizzatore era stato appena smontato. La refurtiva è stata restituita alla legittima proprietaria. Due persone – un cittadino romeno di 20 anni e un romano di 40 anni, entrambi nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti, sono stati arrestati dai carabinieri della stazione Roma Flaminia poiché gravemente accusati di tentato furto aggravato in concorso. I militari li hanno sorpresi proprio mentre stavano tentando di manomettere le serrature di alcune auto in sosta lungo la strada mediante arnesi per lo scasso.

Una turista straniera che si trovava all’interno di un ristorante di via della Pilotta, derubata della borsa, ha immediatamente dato l’allarme al “112” e i carabinieri del Comando Roma piazza Venezia sono riusciti ad individuare e a bloccare una persona – un cittadino marocchino di 30 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti, poiché gravemente indiziato di essere l’autore del furto. La refurtiva, trovata ancora in possesso dell’uomo, è stata recuperata e interamente restituita alla vittima. Analoga situazione si è verificata nel cuore di Trastevere, in un ristorante di piazza San Callisto, dove i Carabinieri della Stazione Roma Trastevere, in servizio di pattuglia in abiti civili, hanno arrestato una donna romana di 54 anni, con precedenti, gravemente indiziata del furto di un portafogli contenuto nella borsa di una cliente, lasciata appesa alla spalliera della sedia su cui era seduta.

Presso la fermata metropolitana “Repubblica”, i carabinieri del nucleo operativo della compagnia Roma San Pietro hanno arrestato 3 persone – due cittadini cileni di 42 e 46 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti e un cittadino cubano di 24 anni, anche lui già conosciuto alle forze dell’ordine – gravemente indiziati di furto aggravato in concorso. I tre sono stati visti dai militari mentre, dopo aver accerchiato un viaggiatore che stava viaggiando nel vagone, appena prima della partenza dalla fermata, sono velocemente scesi dal convoglio e, sottoposti al controllo, sono stati trovati in possesso di un portafogli contenente 200 euro in contanti, presumibile provento del furto. La refurtiva è stata interamente recuperata.

Un ragazzo romano di 29 anni, residente a Rignano Flaminio e con precedenti, è stato arrestato dai carabinieri della stazione Roma Macao poiché gravemente indiziato di furto aggravato all’interno di un esercizio commerciale. Il giovane è stato fermato dagli addetti alla vigilanza di un grande magazzino di via del Tritone poiché, poco prima, era stato notato mentre si appropriava di un portafogli e di un profumo, per un valore complessivo di circa 300 euro, dopo averne forzato le placche antitaccheggio. Affidato ai carabinieri, la refurtiva è stata restituita al responsabile dell’esercizio.

Infine, nella notte di Capodanno, i Carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Ostia hanno arrestato un cittadino marocchino di 24 anni, con precedenti, gravemente indiziato di tentato furto in abitazione. Una segnalazione giunta al “112” chiedeva l’intervento dei militari a Casal Palocco, per una persona notata da una donna mentre, dopo essere riuscito a salire sul balcone dell’abitazione di un condominio di via Timocle, stava armeggiando sulla finestra nel tentativo di entrare nella casa. All’arrivo dei Carabinieri l’indagato è stato bloccato proprio sul balcone indicato e arrestato. Gli arrestati sono stati poi condotti presso le aule di piazzale Clodio, dove gli arresti sono stati tutti convalidati. (Rer)

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