Spunta un nome a sorpresa per l’attacco della Vecchia Signora. Non è quello di Joshua Zirkzee. In ribasso anche le quotazioni per la permanenza in maglia bianconera di Vlahovic.
L’ennesimo pareggio – il dodicesimo in campionato – nel derby col Torino ha scolpito nella pietra l’ennesimo paradosso di questa stagione bianconera. Il male di cui soffre la Juventus (unica imbattuta in Serie A) si chiama pareggite. Costruita per vincere attraverso il gioco, la squadra di Motta non riesce a fare male in attacco dove il solo Vlahovic fatica a tirare avanti la carretta.
E meno male che a togliere le castagne del fuoco, almeno inizialmente, ci ha pensato una delle solite magie di Yildiz, abile a concludere in rete con una rasoiata di sinistro la sua ubriacante serpentina al limite dell’area. Troppo poco per cullare sogni di gloria. Si torna allora a pensare a una soluzione alternativa per l’attacco.
Per ora Joshua Zirkzee – vecchio pallino di Motta – non riuscirà a liberarsi dal Manchester United e il rinnovo di Dusan Vlahovic sembra sempre più lontano. Così alla Continassa cominciano a guardarsi attorno per trovare un attaccante di peso da mettere lì davanti. È spuntato un nome a sorpresa per il reparto offensivo della Vecchia Signora.
Calciomercato Juve: spunta un nome nuovo per l’attacco
Da qualche giorno ha scavalcato Zirkzee come opzione numero uno per rinforzare il parco attaccanti (piuttosto esiguo) a disposizione di Thiago Motta. Parliamo di Randal Kolo Muani, centravanti classe 1998 in forza ai francesi del Paris Saint Germain. Nel PSG questo giocatore capace anche di giocare sul lato destro sta trovando poco spazio.
Giuntoli ha deciso dunque di puntare sulla punta francese (di origine congolese) che si espressa ai suoi massimi livelli un paio di stagioni fa in Germania, nella file dell’Eintracht Francoforte (23 reti in 45 partite per lui nel 2022-2023). Kolo Muani è ansioso di rilanciarsi in una stagione che finora lo ha visto ai margini e Torino potrebbe essere la piazza ideale per farlo.
Il lavoro ai fianchi per convincere i parigini a lasciarlo partire in prestito sembra dare i suoi frutti. Nei prossimi giorni la trattativa potrebbe sbloccarsi. Oltre al prestito, le indiscrezioni parlano di un’apertura del PSG a una partecipazione all’ingaggio del giocatore (che percepisce un ingaggio da 8 milioni netti a stagione). A Parigi la sua situazione è precaria.
Non è un mistero che tra Kolo Muani e Luis Enrique i rapporti siano piuttosto tesi: di fatto è fuori dal progetto del tecnico spagnolo. Quest’anno il giocatore prelevato per 95 milioni dall’Eintracht ha raccolto il magro bottino di 2 gol in 14 presenze (molte delle quali scampoli di gara) e non è stato convocato per la sfida con il Saint Etienne. Un segnale che lascia ben sperare per la conclusione positiva dell’affare.