La stangata sul gas legata ai minori sconti decisi dal Governo con l’ultimo decreto bollette è una “fake news”, e il vero allarme è invece rappresentato dal ritorno degli oneri di sistema sulle bollette elettriche. Lo afferma il Codacons che, conti alla mano, smentisce categoricamente le previsioni catastrofiche di aumenti per il gas.
Il ripristino del 65% della componente tariffaria UG2C non comporterà alcuna conseguenza immediata per le famiglie, sia perché si registrerà quando gli impianti di riscaldamento sono già spenti, sia perché i minori sconti in bolletta saranno ampiamente compensati dalla prossima riduzione delle tariffe da parte di Arera – spiega il Codacons – Il vero problema, invece, è rappresentato dal ritorno degli oneri di sistema sula luce, che scatteranno proprio quando gli italiani aumentano i consumi elettrici legati all’uso di condizionatori d’aria, ventilatori, ecc., e che rischiano di vanificare il ribasso delle tariffe previsto da Arera per il prossimo trimestre.
Il ritorno degli oneri di sistema avrà infatti un impatto pari a +125 euro a famiglia, portando la bolletta media attuale della luce da 1.434 euro a 1.559 euro annui, con un aumento del +8,7% – analizza il Codacons – Nelle scorse settimane Arera aveva previsto un taglio delle tariffe elettriche del 20% per il prossimo trimestre, equivalente ad un risparmio sulla luce da 287 euro annui a famiglia, ma ora la decisione del Governo di non prorogare gli sconti sull’elettricità cambia le carte in tavola e rischia di vanificare la discesa dei prezzi nel settore dell’energia elettrica, con conseguente danno per le famiglie – conclude l’associazione.