Parità assoluta tra Parma e Nettuno. Si dividono la posta gli emiliani e i nettunesi nello scorso fine settimana (4-1 /1-5) per un esito che accontenta entrambe le compagini impegnate nella rincorsa a un posto nei play off. In seguito ai risultati emersi dal diamante emiliano, il Città di Nettuno mantiene il quarto posto e con esso tutte le ambizioni ancora intatte per la volata finale, con chance concrete anche in ottica scudetto. Questo almeno è il pensiero di Mattia Mercuri, una delle bandiere del club, che crede fortemente nelle qualità del roster nettunese, in attesa dello “spareggio” del prossimo week end contro San Marino, che dirà molto sulla corsa al quarto posto.
Mercuri, quale è lo stato di forma della squadra alla vigilia del match con San Marino?
“Credo siamo in un buon momento di forma, anche se la sosta ci ha frenato leggermente sotto il profilo atletico. La cosa si è evidenziata nel primo match contro Parma, dove abbiamo pagato dazio a una condizione precaria e alla durata del viaggio affrontato. Trovarsi di fronte un gigante come Casanova, re degli strike out, non ci ha agevolato, per fortuna nella seconda sfida siamo usciti alla distanza con un’ottima prestazione in battuta”.
Cosa hai provato nel rappresentare l’Italia come testimonial per i giochi olimpici?
“E’ stato un onore, si trattava degli Special Olympics, manifestazione in favore dei ragazzi disabili, per la quale sono stato coinvolto insieme al compagno di squadra Ambrosino. Inutile rimarcare che l’onore è stato doppio considerata la nobile causa, peraltro la nazionale rimane il mio sogno per il quale continuerò a lavorare duro. Non mi sono rassegnato all’idea di tornare a vestire la maglia azzurra”.
Ci puoi raccontare in sintesi la tua carriera e le tue prospettive future?
“Sono un classe ’94 e gioco come interbase. Ho giocato sempre con la casacca del Nettuno a partire dal 2011, fatta eccezione per un biennio che mi ha visto vivere una preziosa esperienza in America. Per quanto concerne il futuro credo fermamente di proseguire la mia avventura con il Nettuno, anche perché la società ha effettuato sforzi ingenti sul mercato e credo sia giusto ripagare questi sacrifici. Inoltre l’ambiente è ottimo e a mio avviso ci sono tutti gli ingredienti giusti per puntare al massimo già a partire da questa stagione”.
